Cop27, da Paesi con 50% Pil globale 25 azioni per decarbonizzazione

L'annuncio alla conferenza di Sharm el-Sheikh

NOV 11, 2022 -

Roma, 11 nov. (askanews) – I governi che rappresentano oltre la metà del Pil mondiale hanno definito un piano d’azione di 12 mesi per contribuire a rendere le tecnologie pulite più economiche e più accessibili ovunque. Nel corso del vertice della Cop27 viene lanciato oggi un pacchetto di 25 nuove azioni, che verranno passate alla COP28, per accelerare la decarbonizzazione nell’ambito di cinque innovazioni chiave, nel settore dell’energia, del trasporto su strada, dell’acciaio, dell’idrogeno e dell’agricoltura. Lo annunciano in una nota Nigel Topping, portavoce della COP26, e Mahmoud Mohieldin, portavoce egiziano per la COP27, che sono definiti anche High-Level Climate Champions. Si tratta di settori che rappresentano oltre il 50% delle emissioni globali di gas serra e le azioni proposte puntano a ridurre i costi energetici e migliorare la sicurezza alimentare. Tra le priorità vengono inserite la produzione di idrogeno a basse emissioni e l’accelerazione al passaggio all’agricoltura sostenibile entro la COP28. Gli accordi prevedono il contributo di G7, Commissione europea, India, Egitto, Marocco e settore privato per sviluppare definizioni comuni per acciaio, idrogeno e batterie sostenibili a basse e quasi zero emissioni, accelerare la diffusione di progetti infrastrutturali essenziali, tra cui almeno 50 impianti industriali su larga scala a zero emissioni. Stabilire una data comune per eliminare gradualmente le automobili e i veicoli inquinanti, coerentemente con l’accordo di Parigi. Inoltre si stabilisce di rafforzare sistematicamente l’assistenza finanziaria e tecnologica ai Paesi in via di sviluppo e ai mercati emergenti per sostenere le loro transizioni, supportata da una serie di nuove misure finanziarie, compreso il primo grande programma di transizione industriale dedicato al mondo nell’ambito dei Fondi di investimento per il clima.