A Samarcanda vertice Capi di Stato Organizzazione degli Stati Turchi

'Una nuova era di Civiltà Turca: sulla via del progresso e della prosperità comuni'

NOV 11, 2022 -

Roma, 11 nov. (askanews) – L’11 novembre, nella città di Samarcanda, sotto la presidenza del presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, si è tenuta una riunione dei Capi di Stato dell’Organizzazione degli Stati Turchi, con il tema: “Una nuova era di Civiltà Turca: sulla via del progresso e della prosperità comuni”. All’incontro hanno partecipato il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, il Presidente della Repubblica del Kazakistan Kassym-Zhomart Tokayev, il Presidente della Repubblica del Kirghizistan Sadyr Japarov, il Presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdogan, il Presidente dell’Halk Maslakhaty della Milli Gengesh del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov e il Primo Ministro ungherese Viktor Orban. Hanno partecipato i Capi dell’Organizzazione internazionale della cultura turca (TURKSOY), dell’Assemblea parlamentare degli Stati Turchi (TURKPA), dell’Accademia turca internazionale, della Fondazione per la cultura e il patrimonio Turchi, il Segretariato di questa struttura multilaterale, si legge nel resoconto dell’agenzia Dunyo. I capi di Stato hanno discusso lo stato attuale e le prospettive di cooperazione in ambito politico, economico, culturale e umanitario. Sono state considerate le questioni del rafforzamento dell’interconnessione e dell’espansione dell’interazione nel campo del turismo, dell’energia e dell’agricoltura. Particolare attenzione è stata riservata allo sviluppo di efficaci meccanismi di cooperazione interregionale nel campo della scienza e dell’istruzione, della tecnologia e dell’innovazione. Nel suo intervento, il presidente Mirziyoyev ha ringraziato i partecipanti al vertice per aver sostenuto l’iniziativa di dichiarare la città di Samarcanda, simbolo di pace e amicizia, centro della scienza e dell’istruzione, “Capitale della civiltà turca”. “L’antica terra turca ha collegato l’Oriente e l’Occidente per migliaia di anni, avvicinando le civiltà del mondo e arricchendo le culture. Siamo giustamente orgogliosi dei nostri grandi antenati comuni, che hanno scritto pagine importanti nella storia antica del mondo turco”, ha osservato il capo dell’Uzbekistan. Nel contesto del crescente confronto geopolitico, delle conseguenze negative della crisi economica globale e del cambiamento climatico, è estremamente importante identificare approcci comuni e coordinare gli sforzi per risolvere i problemi più urgenti, e durante la sua presidenza, l’Uzbekistan intende attuare il concetto di “Visione del Mondo Turco – 2040” e la Strategia quinquennale dell’Organizzazione degli Stati Turchi: rafforzare l’autorità dell’Organizzazione, che copre una vasta regione con una popolazione di oltre 170 milioni di persone e, soprattutto, portare a un livello ancora più elevato di cooperazione i paesi fratelli e popoli che hanno una storia, una lingua e una cultura comuni. È stato sottolineato quanto sia opportuno rafforzare le basi della cooperazione commerciale ed economica: “Il commercio tra i nostri paesi rappresenta solo il 4% del volume totale del commercio estero. Il resto è costituito dai paesi terzi. Certo, nessuno di noi può essere soddisfatto della situazione”, ha sottolineato il presidente uzbeko, proponendo “un’iniziativa volta a creare nel quadro dell’Organizzazione uno ‘Spazio di nuove opportunità economiche'” e ogni anno l’International Turkish Economic Forum. Un altro tema di attualità all’ordine del giorno di importanza strategica è stato il rafforzamento dell’interconnessione nel settore dei trasporti: “Si parla molto del Corridoio Internazionale Transcaspico, ma per ottenere risultati significativi dobbiamo fare molto di più”, ha sottolineato il presidente dell’Uzbekistan. È stato proposto che i Ministri dei trasporti sviluppino un piano dettagliato ed efficace di meccanismi di cooperazione entro la fine dell’anno, concentrandosi sull’aumento della competitività dei corridoi di transito nella regione, sull’introduzione delle tariffe più favorevoli per il business e sulla creazione di una moderna infrastruttura di trasporto. È stato sottolineato che il primo Agro-Forum Turco, svoltosi quest’anno a Tashkent, ha dimostrato chiaramente un enorme potenziale nel campo della sicurezza alimentare. “L’organizzazione ha la capacità di fornire prodotti agricoli e alimentari non solo ai nostri paesi, ma anche ai mercati esteri”, ha affermato il capo di stato dell’Uzbekistan. Inoltre è stato giudicato prioritario garantire la sicurezza dela Regione con contatti costanti e il rafforzamento dell’interazione “tra le forze dell’ordine e dei servizi speciali nella lotta al terrorismo, all’estremismo, alla radicalizzazione dei giovani, alla tratta di esseri umani, al traffico di droga, nei settori della sicurezza pubblica e informatica”. Mirziyoyev ha parlato anche dell’Afghanistan: “La questione della risoluzione della situazione in questo paese non deve uscire dal nostro campo visivo”. A seguito dell’incontro, è stata adottata la Dichiarazione di Samarcanda del Vertice dell’Organizzazione degli Stati Turchi, volta ad ampliare ulteriormente la multiforme cooperazione all’interno di questa struttura.