Iran, arrestata giovane romana: verifiche della Farnesina

Alessia Piperno chiama la famiglia: "Vi prego, aiutatemi"

OTT 3, 2022 -

Roma, 3 ott. (askanews) – Sono ore di angoscia per Alessia Piperno, trentenne romana arrestata in Iran. Ieri mattina, dopo quattro giorni di silenzio assoluto in cui non aveva più fatto avere sue notizie, ha telefonato ai genitori che abitano nel quartiere Colli Albani, sull’Appia, piangendo disperata: “Mi hanno arrestato, sono in un carcere a Teheran. Vi prego aiutatemi”, avrebbe detto, secondo quanto riporta questa mattina Il Messaggero. La ragazza avrebbe raccontato alla madre Manuela e al papà Alberto di avere “fatto il diavolo a quattro” per ottenere la possibilità di avvisarli di ciò che le era successo, chiamando da un telefono messo a sua disposizione. “Sto bene ma qui ci sono persone che dicono di essere dentro da mesi e senza un motivo, temo di non uscire più, aiutatemi”, avrebbe aggiunto, secondo il giornale. I genitori si sono messi in contatto con la Farnesina per informare le autorità competenti. Il ministero, secondo quanto si è appreso, sta seguendo il caso ed è in contatto costante con l’ambasciata italiana a Teheran. Ancora ieri sera, tuttavia, non era stato ancora possibile individuare in quale carcere la giovane italiana sia trattenuta, precisa il quotidiano. Alessia, da quanto ricostruito finora, sarebbe stata arrestata il giorno del suo compleanno, mercoledì scorso. Sui social la famiglia ha condiviso un accorato appello: “Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’Ambasciata italiana a Teheran. Ma ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione. Ci dicono che si stanno muovendo…. E noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Non si può stare fermi quando un figlio ti dice ‘vi prego, aiutatemi’… Voglio che si sappia e che questa notizia raggiunga più persone possibili, magari arriva a quella giusta che può aiutarci”, ha scritto il papà su Facebook.