Appello del Papa a Putin: fermi la guerra. E a Zelensky chiede “apra ai negoziati”

"E' assurdo che l'umanità si trovi di nuovo sotto la minaccia atomica"

OTT 2, 2022 -

Città del Vaticano, 2 ott. (askanews) – Putin fermi la guerra: è l’appello che Papa Francesco ha rivolto oggi, parlando ai fedeli riuniti in piazza San Pietro per l’Angelus. “Mi rivolgo innanzi tutto al presidente della Federazione russa – ha detto il Papa – supplicandolo di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte”. “Che cosa deve ancora succedere? Quanto sangue deve ancora scorrere perché capiamo che la guerra non è mai una soluzione, ma solo una distruzione?” ha chiesto il pontefice. “In nome di Dio, del senso di umanità che alberga in ogni cuore – ha detto – rinnovo il mio appello affinchè si giunga subito al cessate il fuoco. Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare i negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza. Ma concordate, giuste, stabili. E tali saranno se fondate sul rispetto del sacrosanto valore della vita umana nonchè della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese. Come pure dei diritti delle minoranze e delle legittime preoccupazioni”. Bergoglio ha rivolto anche un “fiducioso appello al presidente dell’Ucraina, ad essere aperto a serie proposte di pace”. Il Pontefice ha poi aggiunto: “A tutti i protagonisti della vita internazionale e ai responsabili politici delle nazioni chiedo con insistenza di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per porre fine alla guerra in corso, senza lasciarsi coinvolgere in pericolose escalation e per promuovere e sostenere iniziative di dialogo”. “E’ assurdo che l’umanità si trovi di nuovo sotto la minaccia atomica”, ha sottolineato il Papa, intervenendo con decisione sul conflitto in Ucraina: “Tacciano subito le armi. Deploro vivamente la grave situazione creatasi negli ultimi giorni, con conseguenze catastrofiche”. Mpd/Int14