Kiev: Mosca ha “rapito” il direttore della centrale nucleare di Zaporizhzhia. L’Aiea chiede “chiarimenti”

La denuncia è arrivata dal presidente di Energoatom Petr Kotin su Telegram: è un pericolo

OTT 1, 2022 -

Milano, 1 ott. (askanews) – Il fornitore di energia nucleare dell’Ucraina ha accusato la Russia di aver “rapito” Igor Murashov il capo della più grande centrale nucleare d’Europa, la centrale di Zaporizhzhia, struttura ora occupata dalle truppe russe e situata nella regione dell’Ucraina che il presidente russo Vladimir Putin si è mosso per annettere illegalmente. Il presidente di Energoatom Petr Kotin su Telegram ha chiesto l’immediato rilascio di Igor Murashov. “La sua detenzione rappresenta un pericolo per il funzionamento della più grande centrale nucleare europea”, ha dichiarato su Telegram Kotin, presidente della Società energetica statale Energoatom. Secondo Kotin, “ieri pomeriggio le forze russe hanno fermato Murashov mentre si recava dalla stazione a Energodar, è stato bendato e portato via”. Il presidente di Energoatom ha fatto appello al Direttore Generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Raphael Grossi di mettere in campo tutte le misure possibili per il rilascio immediato di Murashov. L’Aiea dal canto suo ha chiesto “chiarimenti” – riporta Reuters – su quanto accaduto al direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia. Cgi/Int14