Cina, ergastolo per alto esponente polizia: a capo di una “cricca”

Prosegue purga in vista del XX Congresso

SET 23, 2022 -

Cina Roma, 23 set. (askanews) – Mentre la Cina si prepara per il XX Congresso del Partito comunista, la purga di ex alti funzionari incastrati dalla politica anti-corruzione voluta dal presidente Xi Jinping accelera. Oggi è stato condannato all’ergastolo per corruzione Sun Lijin, ex viceministro alla sicurezza, che è stato indicato come capo una “cricca politica” sleale nei confronti della leadership. Lo segnala il South China Morning Post. La condanna emessa dalla Corte intermedia di Changchun, nella provincia nordorientale di Jilin, viene dopo che diversi altri ex alti esponenti della sicurezza sono stati condannati nell’ambito del caso di corruzione che ha portato al carcere Sun e nell’imminenza di un rimpasto della leadership che supporta Xi nell’ambito del congresso che inizierà il 16 ottobre e nel quale il presidente si assicurerà un inedito terzo mandato. Sun, che ha 53 anni, ha ricevuto una condanna a morte sospesa e commutata in ergastolo senza diritto di accedere ai benefici di legge per due anni. A giugno si era dichiarato colpevole di aver accettato mazzette per 646 milioni di yuan (93 milioni di euro) in cambio di favori, di promozioni nell’apparato di sicurezza e di immunità per criminali. Inoltre, secondo la tv di stato CCTV, è stato anche condannato per crimini finanziari e per possesso illegale di armi. Tutte le sue proprietà, a partire dai guadagni ottenuti illegamente, sono stati requisiti. Secondo la corte, Sun aveva cominciato a prendere mazzette già dal 2001 e ha continuato con queste pratiche corruttive per tutta la sua carriera. Ieri sono condannati all’ergastolo anche l’ex ministro della Giustizia Fu Zhenghua e l’ex capo degli affari politici e legali della provincia orientale del Jiangsu Wang Like. Invece mercoledì sono stati condannati anche tre ex capi della polizia: l’ex capo della polizia di Shanghai Gong Daoan (ergastolo), l’ex capo della polizia di Chongqing Deng Huilin (15 anni di carcere) e capo della polizia della provincia di Shanxi (14 anni). Infine Liu Yanping, ex capo della sezione disciplinare del ministero della Sicurezza di stato è stato espulso dal partito e interdetto dai pubblici uffici tre settimane fa, pur non essendo stato arrestato o incriminato.