Lavrov al Consiglio di sicurezza Onu: l’Occidente è coinvolto direttamente nel conflitto

Per il ministro degli esteri russo "l'obiettivo è indebolire la Russia"

SET 22, 2022 -

Ucraina Roma, 22 set. (askanews) – L’Occidente è parte in causa nel conflitto ucraino in quanto fornisce armi a Kiev nel tentativo di prolungare il conflitto il più possibile: lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, parlando al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. “La posizione di quei Paesi che imbottiscono l’Ucraina di armi e ne addestrano le forze armate è cinica: l’obiettivo è ovvio e non lo nascondono, prolungare il conflitto il più possibile per indebolire la Russia” ha sottolineato Lavrov, aggiungendo che una simile politica rappresenta un coinvolgimento diretto dell’Occidente nel conflitto. Il ministro degli Esteri russo ha inoltre dichiarato che i referendum di annessione alla Russia organizzati nelle regioni ucraine occupate del Donbass, Kherson e Zaporizhzhia sono la reazione all’appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky perché i russi lascino l’Ucraina. Mgi/Int14