Polonia, Eurofighter Aeronautica a Malbork per missione Nato

Completato rischieramento della Task Force Air White Eagle

AGO 1, 2022 -

Polonia Roma, 1 ago. (askanews) – Nel pomeriggio di giovedì 28 luglio, con l’arrivo all’aeroporto Krolewo di Malbork dei quattro velivoli Eurofighter F-2000A provenienti dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, alla presenza anche del Comandante della 22° Tactical Air Base di Malbork, Mariusz Wiaczkowski, si sono completate le operazioni di rischieramento della Task Force Air “White Eagle” che, per la prima volta, vede l’Aeronautica Militare italiana presente in una missione Nato in Polonia. La missione italiana di Air Policing, che ha visto di fatto il suo avvio la piena capacità operativa oggi 1 agosto ed avrà termine il 30 novembre, impegnerà sull’aeroporto Krolewo di Malbork personale di Enti e Reparti dell’Aeronautica Militare che, in sinergia e con la consueta competenza e professionalità, stanno portando a termine le delicate predisposizioni necessarie al buon andamento dell’attività. La Task Force Air “White Eagle”, posta sotto la diretta dipendenza nazionale del Comando Operativo di Vertice Interforze, è composta da personale proveniente dai Gruppi di Volo e da personale tecnico e logistico. La TFA-P – si legge in una nota – assicurerà, nel periodo previsto dalla Nato, il controllo del fianco nord-est dell’Alleanza atlantica attraverso l’intercettazione, utilizzando i velivoli F-2000A in condizione di Quick Reaction Alert – Interceptor (QRA-I) 24 su 24, garantendo così un rapido intervento a protezione dello spazio aereo in caso di penetrazione di aeromobili non identificati o che possano rappresentare una possibile minaccia per i cieli alleati. L’Air Policing (AP) è una missione di difesa collettiva a guida Nato e gestita dall’Allied Air Command (AIRCOM) di Ramstein (Germania) che viene condotta sin dal tempo di pace, senza soluzione di continuità 365 giorni all’anno e che, nello specifico per la TFA-P “White Eagle” a guida del 4° Stormo, ha lo scopo di assicurare l’integrità e la sicurezza dello spazio aereo della Polonia e di tutti i Paesi dell’Alleanza, contribuendo così al rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco orientale della Nato.