Papa Francesco: qui in Canada per vedere i frutti buoni e cattivi dei cattolici

Incontra i sopravvissuti alle scole cattoiche nell'est del paese

LUG 29, 2022 -

Il Papa in Canada Città del Vaticano, 29 lug. (askanews) – “Sono venuto come fratello, a scoprire in prima persona i frutti buoni e cattivi prodotti dai membri della famiglia cattolica locale nel corso degli anni”. Così papa Francesco nel corso dell’incontro con una rappresentanza di indigeni che ha ricevuto nell’arcivescovado di Quebec prima di partire per Iqualit, ultima tappa del suo viaggio in Canada, nel profondo nord del paese. Francesco ha incontrato i sopravvissuti autoctoni alle “scuole residenziali” già una prima volta, a Maskwacis, in Alberta (ovest), prima tappa del suo viaggio, dove questi pensionati gestiti dalla Chiesa cattolica erano più diffusi e dove i bambini hanno subito abusi fisici e psicologici. Tornerà a incontrare ex ospiti di questi collegi a Iqualit. Nell’est del Canada dove si trova ora, le “scuole residenziali” – in numero minore che in altre zone del paese – si trovano sparpagliate ed è stato chiesto ai sopravvissuti di convergere alla Ville de Quebec per evitare al papa, 85enne con problemi di mobilità, di intraprendere un ulteriore viaggio. Si tratta di diverse “prime nazioni”: Mikmaq, Algonquine, Mohawk, Crie, Innu, Atikamekw, Malécite, Abenaki, Naskapi (dal Quebec); Anishinabek e Nishnawbe Aski (dall’Ontario); Mikmaq e Wolastoqey (dalla regione atlantica); e mohawk (dalla confederazione delle Haudenosaunee. “Sono venuto in Canada come amico per incontrarvi, per vedere, ascoltare, imparare e apprezzare come vivono le popolazioni indigene di questo Paese”, ha detto il papa. “Sono venuto come fratello, a scoprire in prima persona i frutti buoni e cattivi prodotti dai membri della famiglia cattolica locale nel corso degli anni. Sono venuto in spirito penitenziale, per esprimervi il dolore che porto nel cuore per il male che non pochi cattolici vi hanno arrecato appoggiando politiche oppressive e ingiuste nei vostri riguardi”. “Sono venuto come pellegrino, con le mie limitate possibilità fisiche, per muovere ulteriori passi in avanti con voi e per voi”. Ska/Int13