Uzbekistan riforma Costituzione, rafforza rispetto diritti umani

Tillabaev: consolidate libertà fondamentali cittadini

LUG 25, 2022 -

Uzbekistan Roma, 25 lug. (askanews) – La riforma costituzionale dell’Uzbekistan recepisce per la prima volta i principi del diritto internazionale in merito al rispetto dei diritti umani e e delle libertà. L’ha segnalato in un’analisi Mirzatillo Tillabaev, primo vicedirettore del Centro nazionale per i diritti umani dell’Uzbekistan. “La riforma costituzionale dell’Uzbekistan mira ad attuare il principio prioritario ‘In nome dell’onore e della dignità dell’uomo’. Inoltre, la dignità umana è inquadrata come il diritto a una vita pacifica e sicura, in cui siano garantiti i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini, la creazione graduale di condizioni di vita dignitose e infrastrutture moderne, assistenza medica qualificata, istruzione di qualità, protezione sociale e un ambiente sano per ogni abitante del Paese”, ha affermato Tillabaev. La riforma interviene su una serie di aree prioritaria nel campo della protezione dei diritti umani, spiega Tillabaev: “La prima è cambiare il precedente paradigma ‘Stato-Società-Persona’ in uno nuovo: ‘Persona-Società-Stato’, fissandolo nella legislazione e nella prassi costituzionale; il secondo è il riconoscimento costituzionale del ruolo e dello status delle istituzioni della società civile, il principio ‘La società è l’iniziatrice delle riforme’; il terzo è aumentare l’efficacia dell’attuale sistema di protezione dei diritti umani, con una tutela affidabile dei diritti delle persone con disabilità, delle donne, dei bambini e dei giovani”. L’Uzbekistan – ricorda Tillabaev – “ha ratificato, e quindi si è impegnato a rispettare, sette dei nove principali trattati internazionali sui diritti umani esistenti, vale a dire: la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, il Patto internazionale sui diritti civili e politici, il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne, la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti, la Convenzione sui diritti del fanciullo e la Convenzione sui diritti delle Persone con Disabilità”. Inoltre è uno stato membro dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e quindi si è impegnato a rispettare gli obblighi Osce in termini di diritti umani, di democrazia pluralistica, di stato di diritto e di democrazia istituzionale. Ancora, s’è impegnato a garantire l’indipendenza della magistratura, istituzionali nazionali indipendenti per i diritti umani, protezione da arresti o detenzioni arbitrarie; il divieto di tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, disumani o degradanti; il diritto a un processo equo ea rimedi efficaci; tolleranza e non discriminazione; uguaglianza di genere, ecc. “Tutti questi documenti sono serviti come base per il miglioramento e la preparazione del progetto di legge costituzionale”, ha spiegato Tillabaev. Il disegno di riforma prevede emendamenti a più di 60 articoli e 6 articoli nuovi: di questi, le modifiche a 28 articoli e tutti e 6 i nuovi articoli riguardano i diritti umani e la dimensione umana. All’articolo 17 viene statito i rispetto dei diritti e delle libertà umane in base al diritto internaizonale. Più nel dettaglio, la rifrma interviene su una serie di elementi, rafforzandoli in direzione di una maggiore tutela dei diritti umani e civili. E’ proibita la pena di morte; è garantito il principio dell'”habeas corpus”, mentre la detenzione e le altre restrizioni della libertà vengono consentite solo per decisione di un tribunale, mentre la detenzione preventiva è consentito per un periodo non superiore alle 48 ore; la presunzione d’innocenza diventa norma di valore costituzionale e la condanna deve essere provata al di là di ogni ragionevole dubbio, rimanendo prevalente la decisione a favore dell’imputato in caso contrario; vengono recepiti a livello costituzionale le “regole Miranda”, che prevedono la spiegazione al sospettato durante l’arresto dei suoi diritti e della possibilità di non parlare; viene introdotta la possibilità di un risarcimento per le azioni illegali subite da funzionari o da corpi dello stato; all’articolo 29 viene inserita la libertà d’accesso alle reti d’informazione globale, a internet, e il diritto di protezione dei dati personali; per la prina volta vengono fissati i diritti ambientali; viene introdotta in Costituzione la possiiblità di appello alle istituzioni nazionali e internazionali per id iritti umani; viene garantita la possibilità di appello alla Corte costituzionale; viene garantito inoltre il diritto alla difesa d’ufficio. Il progetto di legge costituzionale sancisce anche il principio della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, secondo il quale “il superiore interesse dei bambini deve essere sempre tenuto in considerazione in tutte le decisioni che li riguardano”. Sono inoltre sanciti a livello costituzionale il principio gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e quello delle pari opportunità per le persone con disabilità. Le modifiche – ha spiegato Tillabaev – “sono state sviluppate dopo una discussione aperta e gratuita, che ha assicurato un’ampia partecipazione pubblica”.