Covid, Centro europeo prevenzione: richiamo vaccino per over 60 ora, non a settembre

Direttrice Ammon avverte: Si rischia impatto minore della 4° dose

LUG 13, 2022 -

Coronavirus Bruxelles, 13 lug. (askanews) – La direttrice del Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc), Andrea Ammon, durante un’audizione al Parlamento europeo, oggi a Bruxelles, ha lanciato un avvertimento sul “minore impatto” che potrebbe avere la quarta dose del vaccino anti-Covid per gli ultrasessantenni se venisse somministrata a settembre invece che ora, in estate, mentre è ancora in fase ascendente la nuova ondata pandemica della variante Omicron Ba.5. L’Ecdc, insieme all’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ha raccomandato lunedì scorso ai paesi Ue di vaccinare con la quarta dose tutte le persone fra i 60 e i 79 anni (per gli ultra ottantenni c’era stata una raccomandazione simile in aprile), e tutti i soggetti con condizioni cliniche che li rendono più vulnerabili al virus. Secondo la raccomandazione, il nuovo richiamo dovrebbe essere somministrato almeno quattro mesi dopo l’ultimo, con priorità per i casi in cui sono passati più di sei mesi. Dopo aver rilevato che nelle ultime tre settimane si è osservato l’inizio di una nuova ondata della pandemia, con un aumento delle notifiche dei casi e dei ricoveri dovuti al Covid-19, Ammon ha avvertito che “non è il momento di essere compiacenti”, perché “ci sono ancora molte persone a rischio di contrarre la forma grave della malattia”. Per questo, ha sottolineato, è necessario “fare degli sforzi” per organizzare, anche in piena estate, la nuova campagna di vaccinazione, che serve appunto a minimizzare le manifestazioni più gravi del Covid e il rischio di morte. Diversi Stati membri, tuttavia stanno pianificando per settembre la campagna di vaccinazione per la quarta dose agli ultrasessantenni e i soggetti più a rischio. Ammon ha insistito che la quarta dose per queste persone, invece, “è consigliata già quest’estate”, perché “a settembre la maggior parte dei paesi avranno raggiunto o superato il picco” della nuova ondata pandemica, e a quel punto “l’impatto del richiamo sarà minore”, ha concluso la direttrice dell’Ecdc.