I Tory aspettano le (imminenti) dimissioni di Johnson

In molti non vogliono neppure che BoJo rimanga premier fino a ottobre

LUG 7, 2022 -

Gb Roma, 7 lug. (askanews) – Mentre si attendono le dichiarazioni con cui Boris Johnson annuncerà le sue dimissioni da leader Tory, cercando di mantenere l’incarico di premier fino a ottobre in attesa di un nuovo leader conservatore, la raffica di dimissioni dal suo governo continua come lo smottamento di una montagna. A stamani sono 59 i membri del governo che hanno annunciato il passo indietro. Gli ultimi sono l’inviato al commercio Richard Graham, che ha ricoperto l’incarico sotto tre primi ministri, e la viceministra all’ambiente Rebecca Pow. Intanto tra gli alti esponenti Tory si sta rafforzando l’opposizione all’idea che Johnson mantenga l’incarico di primo ministro fino all’elezione del nuovo leader a ottobre, anche alla luce delle tematiche calde che il governo dovrà affrontare. Kwasi Kwarteng, ministro per gli affari economici, si è unito a quelli che chiedono la nomina di un facente funzioni. “Abbiamo bisogno di un nuovo leader il prima possibile qualcuno che possa ricostrure fiducia, dare sollievo al paese e costruire un nuovo, sensibile e coerente approccio economico per aiutare le famiglie”, ha scritto. Dello stesso parere Ruth Davidson, ex leader conservatrice in Scozia. “Non c’è modo che possa restare fino a ottobre – ha detto secondo Sky News – è un palese nonsense pensare che possa farlo. Qualcuno dovrebbe fermarlo”. Mos/Int13