Sudcorea lancia il primo missile auto-prodotto nello Spazio

Diventa la settima nazione dotata di questa capacità

GIU 21, 2022 -

Sudcorea Roma, 21 giu. (askanews) – Buona la seconda: la Corea del Sud è riuscita, al secondo tentativo, a lanciare il suo primo razzo spaziale – il “Nuri” – e a collocare satelliti in orbita, diventando così il settimo paese capace di inviare in proprio oggetti nello spazio. Nuri, che in codice è denominato KSLV-II, è un missile da 200 tonnellate. E’ partito dal Centro spaziale Naro, nel sud del paese, all’alba di oggi, secondo quanto ha comunicato il ministero della Scienza di Seoul. Il razzo ha anche mandato nello spazio dei satelliti , a un’altitudine di 700 km, come pianificato. L’Istituto di ricerca aerospaziale coreana (KARI) ha segnalato che il primo stadio del missile si è separato 123 secondo dopo il lancio a un’altitudine di 62 km, seguito poi dalla sua carena e dal secondo stadio a 202 e 273 km. “Siamo arrivati a un momento monumentale non solo per la sotia della scienza e tecnologia in Corea del Sud, ma per la storia della Corea del Sud”, ha commentato in una conferenza stampa il ministro della Sciernza Lee Jong-ho, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap. Prima della Corea del Sud, i paesi che sono stati in grado di inviare nello spazio satelliti di oltre una tonnellata con propri veicoli di lancio sono la Russia, gli Stati uniti, la Francia, la Cina, il Giappone e l’India. Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol la espresso gioia per il successo del lancio Nuri, dicendo che “ora è stata aperta una sttrada per lo spazio alla repubblica di Corea”. Il lancio odierno è il secondo avvenuto con Nuri. Il primo, a ottobre dello scorso anno, fu un fallimento perché il razzo raggiunse l’altitudine di 700 km ma non riuscì a collocare il satellite in orbida, perché il suo terzo stadio si distrusse prima del previsto. La Corea del Sud ha investito 2mila miliardi di won (1,8 miliardi di dollari) nel progetto Nuri dal 2010. Nel 2013 riuscì a lanciare il proprio razzo “Naro”, ma si trattava di un vettore costruito in Russia. Seoul intende fare altri quattro lanci entro il 2027. Inoltre punta a inviare un modulo di allunaggio sul satellite entro il 2031.