Cade un tabù in Giappone: si può sorridere in foto della patente

A Tokyo e Osaka caduto il divieto, ma senza esagerare

GIU 21, 2022 -

Giappone Roma, 21 giu. (askanews) – Un altro tabù è caduto in Giappone: finalmente si potrà sorridere (ma non troppo) nelle foto-tessere destinate a illustrare le patenti di guida, almeno in alcune parti del paese. Secondo quanto racconta lo Yomiuri shimbun, l’Agenzia nazionale di polizia – sotto la cui giurisdizione ricade l’emissione delle patenti di guida, ha chiesto ai propri dipartimenti locali di revocare i divieti inutili, come quello di sorridere. La prima a muoversi è stata Osaka, che ha deciso di togliere il divieto di sorriso, seguita poco dopo da Tokyo. La norma prevede che l’espressione facciale nella foto debba essere naturale, non distorta. Questo era la base giuridica sulla quale venivano respinte le foto con sorriso. Ora però a Tokyo e Osaka i patentati potranno sorridere nella foto-tessera, ma non troppo. Gli angoli della bocca possono essere curvati verso l’alto, ma la bocca deve star chiusa e gli occhi completamente aperti (questo uno dei motivi per i quali nei documenti i cittadini giapponesi appaiono sempre un po’ spaventati). Tokyo ha anche deciso di consentire nelle foto-tessere delle patenti le lenti a contatto colorate, ma di un colore “vicino a quello naturale” di colui che la porta. Il che limita molto le possibilità per i giapponesi, i cui colori degli occhi sono sostanzialmente tutti su diverse tonalità del marrone/nero. In alcuni luoghi viene anche consentito uno sfondo non necessariamente bianco, ma mai troppo aggressivo e che comunque consenta di distinguere bene i capelli.