Guterres a Dakar: si aggrava la “tripla crisi” in Africa

Alimentare, energetica e finanziaria

MAG 2, 2022 -

Ucraina Roma, 2 mag. (askanews) – La guerra in Ucraina sta aggravando una “tripla crisi alimentare, energetica e finanziaria” in tutto il continente africano. Questo l’allarme lanciato dal Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, durante la sua visita in Senegal, la prima in Africa dall’inizio della pandemia di Covid-19. “Quando si parla di situazione socio-economica, è impossibile non affrontare la guerra in Ucraina e il suo impatto sull’Africa”, ha detto il segretario Onu nella conferenza stampa tenuta con il presidente senegalese Macky Sall, attuale presidente di turno dell’Unione africana. Sall ha definito il conflitto in atto “una tragedia umana” che può avere “un impatto drammatico sulle economie, soprattutto quelle dei paesi in via di sviluppo”. Il conflitto in Ucraina sta facendo aumentare i prezzi di cibo e carburante e l’Onu teme che i rincari possano portare a un aumento delle persone che soffrono la fame e causare instabilità politica e disordini sociali in alcune regioni del continente africano. Già prima dell’inizio della guerra in Ucraina, la combinazione di cambiamento climatico, conflitti e pandemia di Covid-19 stava incidendo sulla situazione socio-economica in Africa, in particolare nella regione del Sahel. Per rispondere a questa crisi, Guterres ha sottolineato la necessità di “assicurare un flusso costante di cibo ed energia su mercati aperti, revocando tutte le restrizioni non necessarie all’esportazione non necessarie”. “I paesi devono resistere alla tentazione di accumulare e rilasciare invece le scorte strategiche e le riserve aggiuntive per i paesi che ne hanno bisogno”, ha aggiunto il segretario dell’Onu. Le Nazioni Unite stimano che quest’anno un quarto di miliardo di persone potrebbe essere spinto in condizioni di estrema povertà, per le conseguenze del conflitto in Ucraina. In questa situazione, anche le istituzioni finanziarie internazionali hanno un ruolo chiave da svolgere, “mettendo in atto con urgenza misure per alleggerire il debito e aumentare la liquidità e lo spazio fiscale” per i paesi in via di sviluppo, “in modo che possano evitare il default e investire in ammortizzatori sociali e sviluppo sostenibile per la loro popolazione”, ha concluso Guterres. Sim/Pie