International Coalition annuncia fine boicottaggio cotone uzbeko

Considerati progressi in protezione diritti lavoratori

APR 4, 2022 -

Uzbekistan Roma, 4 apr. (askanews) – Considerati i progressi compiuti nella protezione dei diritti dei lavoratori e nella completa eliminazione del ricorso sistematico al lavoro forzato, la International Coalition Cotton Campaign ha annunciato la fine della richiesta di boicottaggio globale del cotone uzbeko. In virtù di questa decisione, i brand e i produttori italiani di tessuti e indumenti potranno lanciare un nuovo sguardo alle opportunità per stabilire una cooperazione commerciale reciprocamente vantaggiosa con l’Uzbekistan, che resta uno dei maggiori produttori di cotone grezzo e di prodotti di cotone nel mondo. I membri della coalizione hanno sottolineato che questo risultato storico è frutto di molti anni di duro lavoro da parte di attivisti della società civile uzbeka, attivisti internazionali per i diritti umani e marchi transnazionali, nonché dell’impegno del governo dell’Uzbekistan per sradicare la piaga del lavoro forzato. I membri della coalizione hanno apprezzato molto il ruolo del presidente dell’Uzbekistan, Sh.M. Mirziyoyev, nell’avviare e attuare le riforme storiche necessarie per porre fine al lavoro forzato e riformare il settore del cotone in Uzbekistan. Al tempo stesso, riconoscendo la necessità di adottare ulteriori misure per rafforzare il ruolo della società civile e creare un ambiente favorevole per un successivo monitoraggio indipendente del rispetto dei diritti del lavoro, le parti hanno espresso la loro disponibilità a continuare una cooperazione attiva al fine di garantire la trasparenza e la tracciabilità delle filiera. Il 10 marzo si era tenuta una conferenza stampa congiunta presso il Ministero del Lavoro e delle Relazioni sindacali della Repubblica dell’Uzbekistan per discutere le condizioni di lavoro nel settore del cotone dell’Uzbekistan.