Elezioni Sudcorea, ospiti in Tv 4 ex presidenti (morti)

Sudcorea Roma, 9 mar. (askanews) – Ne sono successe di dutti i colori nella campagna elettorale che ha portato alle presidenziali sudcoreane, ma l’ultima ha dell’inquietante e persino del macabro: la rete televisiva via cavo JTBC ha pensato bene di chiamare come commentatori quattro ex presidenti, tutti e quattro morti e ricreati grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e delle più avanzate tecnologie grafiche. Tra questi, particolare sconcerto ha provocato Park Chung-hee, ricordato come dittatore golpista. Nella diretta elettorale dedicata allo spoglio dei voti, a un cdrto punto sono apparsi sullo schermo i quattro ex presidenti Park Chung-hee, Kim Young-sam, Roh Moo-hyun e Kim Dae-jung, tutti e quattro morti da tempo. La conduttrice della trasmissione, Anna Kyung, li ha quindi intervistati come se fossero lì presenti. L’immagine in computer grafica in modalità deep-fake era particolarmente vicina agli originali, ma a impressionare particolarmente pare sia stata la sintetizzazione vocale creata attraverso intelligenza artificiale. Il deep-fake di Park è stato mostrato lungo un’autostrada e l’intervista si è incentrata non tanto sul colpo di stato, la repressione, i campi di prigionia, le violenze avvenute durante il suo periodo al potere, ma sui suoi risultati sul fronte economico. Park assunse il potere con un colpo di stato militare nel 1961 e lo tenne fino al 1979 quando fu assassinato per mano del suo collaboratore Kim Jae-gyu. La figlia, Park Geun-hye, è stata presidente tra il 2012 e il 2016, prima di essere costretta a dimettersi per uno dei più pesanti scandali della storia sudcoreana ed è stata in prigione fino a dicembre 2021, quando è stata graziata dal presidente Moon Jae-in. La decisione di “intervistare” la replica digitale di Park ha provocato sconcerto in molti spettatori e se ne è fatto portavoce il politico Jang Hye-young, progressista del Partito della Giustizia, che era presente in sutdio. “L’ex presidente Park Chung-hee ha soppresso i diritti umani dei cittadini e ha causato un colpo di stato, ha fatto arretrare la democrazia. Inaccettabile che le elezioni siano raccontate in questo modo”, ha dichiarato