Irini, Turchetto riceve Del Re: pace in Sahel solo con Libia stabile

Regione "è vero confine meridionale dell'Europa"

FEB 1, 2022 -

Libia Roma, 1 feb. (askanews) – Il contrammiraglio Stefano Turchetto ha incontrato ieri presso il quartier generale di EunavforMed Irini la rappresentante speciale dell’Ue in Sahel, Emanuela Claudia Del Re. “Senza una Libia stabilizzata non ci sarà stabilità nel Sahel e senza stabilità nel Sahel, la Libia non sarà stabilizzata. Il Sahel può essere visto come il vero confine meridionale dell’Europa”, ha spiegato Del Re, ricordando che il Sahel “è caratterizzato da diverse crisi come in Mali, Burkina Faso e Ciad dove gruppi armati, spesso affiliati a organizzazioni terroristiche, o Compagnie militari private come il gruppo Wagner russo, sono molto attivi e stanno espandendo la loro influenza”. “Una prima linea dove”, ha insistito Del Re, “sono in gioco la vita delle persone e i diritti umanitari. Quelle Persone e quei diritti, fondamenti dell’Approccio Integrato Ue e obiettivo di una politica condivisa incentrata sulle donne e gli uomini che vivono nel territorio”. Turchetto, da parte sua, ha sottolineato l’importanza dell’approccio Ue e quanto Libia e Sahel siano interconnessi: “Irini è la parola greca per pace, e la pace è l’effetto che cerchiamo per la Libia e l’intero Sahel. L’Operazione sostiene l’applicazione delle Risoluzioni delle Nazioni Unite, fornendo stabilità e sicurezza nel Mediterraneo centrale e in Nord Africa e Sahel”, ha commentato. La Rappresentante speciale europea ha infine ringraziato il contrammiraglio Turchetto: “Irini è fondamentale per il raggiungimento di obiettivi così comuni e sfidanti ed è mirabilmente guidata dal suo Operation Commander, inoltre rappresenta un’attività di punta per l’Unione Europea e i suoi Stati membri”, ha concluso.