Salzano (SIMEST): CDP Business Matching Platform rafforza export

Per far "incontrare aziende italiane e estere nonostante limitazioni"

GEN 18, 2022 -

Internazionalizzazione Roma, 18 gen. (askanews) – La CDP Business Matching Platform, il nuovo strumento digitale sviluppato congiuntamente da Cassa Depositi e Prestiti e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano con l’obiettivo di facilitare il commercio e i legami economici tra aziende italiane ed estere “mira a rafforzare e ampliare gli strumenti esistenti per le imprese al fine di promuoverne l’export e l’internazionalizzazione e valorizzare il potenziale delle imprese export-oriented nel contribuire alla ripresa economica post-pandemia” e “consentirà alle aziende indiane e italiane di confrontarsi, incontrarsi e costruire relazioni commerciali virtualmente: una piattaforma che mira a riunire le comunità economiche dei due paesi, in particolare le PMI, nonostante le attuali limitazioni fisiche”. Lo ha affermato nel corso del suo intervento alla presentazione della piattaforma organizzata con l’ambasciatore d’Italia in India Vincenzo De Luca, il presidente di SIMEST e Chief International Affairs Officer di CDP Pasquale Salzano. L’interscambio tra Italia e India è pari in media a “quasi 10 miliardi di dollari di beni e servizi e il 2021 è considerato l’anno migliore in assoluto per gli scambi tra i due paesi. Con 600 aziende italiane già presenti in India e oltre 23.000 dipendenti, l’India è un partner consolidato per l’export italiano”, ha aggiunto Salzano. Per il presidente di SIMEST esiste “ancora un notevole potenziale di crescita non sfruttato” tra Italia e India e “per questo, in collaborazione con il ministero degli Esteri, con il supporto attivo di tutto il Sistema Paese italiano, stiamo promuovendo fortemente la Piattaforma di Business Matching” che “dal suo lancio lo scorso novembre ha registrato risultati incoraggianti, con circa 600 aziende italiane e 200 aziende estere iscritte alla Piattaforma”. Salzano ha sottolineato che “si può affermare con sicurezza che le imprese italiane orientate all’export sono riuscite ad affrontare la crisi meglio di quelle che operano solo sul mercato interno” anche grazie al processo di accelerazione della “trasformazione digitale” che ha costretto le aziende a cambiare in brevissimo tempo, virando verso “soluzioni basate sulle tecnologie digitali, che si sono rivelate essenziali viste le numerose restrizioni di viaggio ancora in vigore in alcune parti del mondo”. SIMEST, ha sottolineato inoltre il presidente, sta ancora lavorando “per colmare il gap di digitalizzazione che purtroppo colpisce ancora diverse aziende, in particolare le PMI”, anche grazie ai fondi messi a disposizione attraverso il Pnrr per la transizione digitale delle aziende italiane e in particolar modo delle pmi. In questo contesto, CDP può svolgere un duplice ruolo, in primo luogo, fornendo finanziamenti a medio/lungo termine per favorire l’export e l’internazionalizzazione; e in secondo luogo, promuovendo e facilitando le opportunità di business con partner internazionali.