Cgie: 4 obiettivi IV Plenaria Conferenza Permanente

Il documento della riunione Stato-Regioni-Province autonome

DIC 17, 2021 -

Italiani nel mondo Roma, 17 dic. (askanews) – La Conferenza Permanente Stato, Regioni, Province autonome e Consiglio generale degli italiani all’estero individua come quattro “obiettivi specifici, ai quali impegna il Governo, il Parlamento, le Regioni e Province Autonome e il Cgie” su “Nuova emigrazione; Internazionalizzazione e Diritti civili e politici”; continuità della Conferenza permanente, partecipazione del Cgie alla Conferenza Stato – Regioni, Revisione e integrazione delle forme di rappresentanza degli italiani all’estero e potenziamento del Sistema Paese in Italia e all’estero. Lo si legge nel documento finale della Plenaria. “Tra una convocazione e l’altra dell’assemblea plenaria, la Segretaria della Conferenza Permanente, già istituita dal Cgie, garantirà la continuità di azione e di monitoraggio dei seguiti operativi della IV plenaria, in contatto, coordinamento e alla presenza di tutti gli attori della Conferenza stessa, per realizzare gli obiettivi elencati, attraverso l’adozione e l’implementazione degli strumenti più adatti”, si sottolinea nel primo punto. Per quanto riguarda la partecipazione del Cgie alla Conferenza Stato – Regioni si segnala che “viste sia le competenze della Conferenza Stato Regioni in materia di proiezione internazionale delle Regioni italiane sia la profonda conoscenza delle realtà economiche, commerciali, culturali e scientifiche delle nostre comunità all’estero, è necessario strutturare la partecipazione formale di una rappresentanza del Cgie alle sue riunioni”. Inoltre, per quanto concerne la revisione e integrazione delle forme di rappresentanza degli italiani all’estero, la Plenaria sottolinea che “alle luce dei profondi cambiamenti intervenuti nel tessuto dell’emigrazione italiana è urgente e irrinviabile una radicale riforma dei livelli di rappresentanza già esistenti e l’inserimento della presenza degli italiani all’estero in altri consessi istituzionali anche per rispondere alle nuove esigenze di internazionalizzazione degli attori che compongono la Conferenza permanente”. Infine, per il potenziamento del Sistema Paese in Italia e all’estero, “tutti i soggetti della Conferenza permanente sono stakeholders del successo del Sistema Italia sia nella pianificazione che nell’applicazione delle strategie vincenti. Ognuno dei componenti della Conferenza permanente deve quindi essere coinvolto formalmente nei tavoli di lavoro, concertazione e programmazione dei piani di intervento e della loro esecuzione a livello italiano e internazionale”.