Alla Farnesinala Cabina di regia per l’internazionalizzazione

Riunita al ministero, presenti molti esponenti dell'esecutivo

DIC 14, 2021 -

Farnesina Roma, 14 dic. (askanews) – Indirizzare la modernizzazione delle strutture produttive verso la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale, grazie anche alle risorse messe a disposizione della Farnesina nell’ambito del PNRR (pari a 1,2 miliardi di Euro) e all’imprenditoria giovanile, femminile e delle aziende del Mezzogiorno; promuovere l’innovazione ed sostenere le start-up sui mercati internazionali; liberare il potenziale del Sud d’Italia con strategie e strumenti efficaci e con un approccio di sistema: queste sono alcune delle linee di azione tracciate dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio in apertura dei lavori della Cabina di Regia per l’internazionalizzazione riunitasi ieri alla Farnesina in modalità ibrida. La Cabina di regia, co-presieduta dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal ministro dello Sviluppo Economico, definisce ogni anno le linee di indirizzo strategico e le azioni in materia di promozione all’estero e internazionalizzazione del sistema produttivo. Alla riunione hanno preso parte anche il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao, la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, la ministra per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna, la vice ministra Teresa Bellanova, il sottosegretario Manlio Di Stefano, la sottosegretaria per la Transizione Ecologica Vannia Gava ed il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, oltre a numerose altre istituzioni ed associazioni impegnate nel sostegno ai processi di internazionalizzazione delle imprese italiane. “Le esportazioni italiane di beni nei primi nove mesi dell’anno – pari a quasi 377 miliardi di euro – non sono solamente aumentate di oltre il 20% rispetto ai primi nove mesi del 2020, ma hanno anche superato i livelli registrati nel 2019 (356 miliardi nello stesso periodo), l’anno record del nostro export. La performance italiana è inoltre migliore di quelle di partner europei come Germania e Francia”, ha sottolineato il ministro Di Maio. “Siamo orgogliosi di questi risultati, che testimoniano la straordinaria vitalità del nostro tessuto imprenditoriale e dell’intero Sistema Italia. Si tratta, poi, di un risultato particolarmente significativo per il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, all’indomani dell’assunzione delle nuove competenze in materia di commercio estero e internazionalizzazione ereditate dal MISE.” “Forti dei risultati ottenuti puntiamo a rendere permanenti e strutturali le politiche intraprese nell’alveo del Patto per l’Export. Questo, grazie ad uno stanziamento di 1,5 miliardi l’anno a titolo rotativo e di 150 milioni di euro a fondo perduto, previsti dalla Legge di Bilancio per il prossimo quinquennio; e grazie ad un metodo, inaugurato con il Patto per l’Export, che vede definire e migliorare gli interventi sulla base di una convergenza di Istituzioni e Settore Privato”, ha aggiunto. A tale ultimo riguardo, il Sottosegretario Manlio Di Stefano ha evidenziato la vasta azione di consultazione realizzata dalla Farnesina per la preparazione della riunione tenutasi ieri con la convocazione di 14 tavoli settoriali ed il coinvolgimento di 158 tra enti ed associazioni di categoria invitati a presentare input utili per il documento finale della Cabina di Regia e suggerimenti per le prossime attività di promozione del Made in Italy.