Simest: prolungato a 31 maggio termine richieste Fondo 394

Ancora a disposizione 360 mln euro per internazionalizzazione pmi

DIC 2, 2021 -

Made in Italy Roma, 2 dic. (askanews) – È stato prolungato fino al 31 maggio 2022 il termine per presentare le domande di finanziamento per il Fondo 394/PNRR. Lo comunica SIMEST, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, annunciando la delibera del Comitato Agevolazioni. Il Fondo è lo strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale. Gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Fondo è stato dotato inizialmente di 1,2 miliardi di euro ed ha ancora a disposizione circa 360 milioni di euro per finanziare la trasformazione delle PMI e sostenerne la crescita nei mercati esteri. Rimangono invariate le agevolazioni, che prevedono una quota a fondo perduto fino al 25% e tasso agevolato pari – ad oggi – allo 0,055%. Le aziende con almeno una sede operativa al Sud godono di risorse dedicate e di una quota a fondo perduto fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento. Dal 28 ottobre, data di apertura del portale, sono stati richiesti dalle PMI quasi €840 milioni di finanziamenti, di cui oltre il 30% dalle imprese del Mezzogiorno. Simest ha comunicato anche i risultati per singola tipologia di finanziamento: oltre 440 milioni di euro le richieste ricevute per lo strumento “Transizione digitale ed ecologica”. Si tratta di un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Circa 230 milioni di euro di richieste sono state ricevute per lo strumento “Sviluppo del commercio elettronico (E-commerce)”, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali. Si tratta di una tipologia di finanziamento che finanzia la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre- ammortamento. Rimane il solido il supporto al settore delle Fiere con circa 170 milioni richiesti da parte delle PMI per la partecipazione a questa tipologia di eventi. Lo strumento “Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali” è un finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.