Covid, Oms consiglia cautela su Omicron: sappiamo troppo poco

Coronavirus Roma, 29 nov. (askanews) – Dopo la grande paura iniziale, pochi giorni fa, Omicron sembra prospettarsi variante molto contagiosa ma poco aggressiva come sintomi, ma l’Oms mette in chiaro che si sa ancora troppo poco sul nuovo ceppo isolato in Sudafrica. “Non sappiamo per ora se (Omicron) sia associato a maggiore trasmissibilità o maggior rischio di infezione, non sappiamo se possa saltare i vaccini. Stiamo analizzando” il quadro, ha detto oggi Tedros Adhanom Ghebreyesus in conferenza stampa. Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha però una certezza: “Più continua la situazione di iniquità vaccinale nel mondo, più il virus avrà modo di diffondersi e mutare in modo imprevedibile e impossibile da prevenire”. Tedros ha ribadito che gli Stati membri Oms debbono puntare alla vaccinazione del 40% della popolazione mondiale entro l’anno e del 70% entro metà 2022. Obiettivo che sembra allontanarsi, dato che oltre 100 Paesi non sono ancora al 40%.