Ue, Prodi: “Ottimista sul futuro” e l’Italia giocherà “da arbitro”

"Populismi sempre meno forti", crisi Bielorussa: i polacchi capiranno

NOV 25, 2021 -

Ue Roma, 25 nov. (askanews) – Romano Prodi è “ottimista sul futuro dell’Unione europea”, anche se non fa sconti alla politica che “oggi non c’è” e vede un Europa in cui l’Italia giocherà “da arbitro”, con i populismi sempre meno forti perché “la Storia alla fine è un fatto fatale”, dice a La Stampa. L’ex presidente del Consiglio è anch convinto che tra 20 anni nell’Ue tornerà anche la Gran Bretagna. Prodi, però, si dice “molto preoccupato” per l’aumento dei prezzi “perché già ora in Germania c’è un 5% di inflazione. Purtroppo, è difficile pensare che questa non si traduca in un aumento dei prezzi nei beni primari, lo dico anche per esperienza. Spero tuttavia di avere torto”. Sul nuovo governo tedesco aggiunge: “Quando Kohl cominciò, tutti dicevano che era un buono a nulla. Di Merkel che veniva dalla luna. Resto convinto che ci sarà, anche con questo nuovo governo di Spd, Verdi e Liberali, una continuità anche se è una coalizione più complicata. Io avrei visto meglio un governo di democristiani e socialisti”. Infine sul fronte della crisi al confine Bielorussia-Polonia: “Questa vicenda obbliga paesi che finora hanno sempre pensato che gli sbarchi fossero un problema dei paesi del Sud, a occuparsi della questione. Ora capiscono che li riguarda. Sono convintissimo che ci vorrà del tempo ma i polacchi capiranno. Ma Italia, Spagna, Grecia e Portogallo devono presentare il conto. Per il Mediterraneo serve un’alleanza”. Dmo