Cop26, Timmermans: sosteniamo questo testo e poi andremo avanti

"Se falliamo oggi nostri figli e nipoti non ce lo perdoneranno"

NOV 13, 2021 -

COP26 Bruxelles, 13 nov. (askanews) – Frans Timmermans, il vicepresidente della Commissione europea responsabile per il Green Deal e capo negoziatore per l’Ue sul clima, è intervenuto questo pomeriggio nella plenaria della conferenza Onu Cop26 a Glasgow a sostegno dell’ultima bozza di compromesso proposta dalla Presidenza, chiedendo a tutti di fare uno sforzo per l’accordo, sapendo che ci “sono ancora molte questioni che dovranno essere esaminate in seguito”. “Mi chiedo – ha esordito Timmermans – se non rischiamo di inciampare in questa maratona un paio di metri prima di arrivare al traguardo. Ho qui la mia lista di punti che ho concordato con i ministri dell’Ue questa mattina e che metterò sul tavolo chiedendovi di prenderli in considerazione con la dovuta attenzione. Ma vorrei che tutti noi, che ciascuno di voi, qui, pensi solo per un minuto a una persona nella sua vita, una persona che sarà ancora in circolazione nel 2030; e pensi a come vivrà quella persona se non manteniamo l’obiettivo degli 1,5 gradi centigradi, qui, oggi”. “Naturalmente – ha riconosciuto il vicepresidente della Commissione – abbiamo tutti il nostro interesse nazionale. E naturalmente ci sono molte questioni che devono essere esaminate in seguito. Capisco perfettamente quando le nazioni in via di sviluppo dicono che dovrebbero esserci più finanziamenti sul tavolo; e sì, siamo solo all’inizio di ciò che dobbiamo fare per le compensazioni in caso di perdite e danni”. Il riferimento è al fondo globale per il risarcimento dei paesi vittime del cambiamento climatico è uno dei nodi del negoziato. Bruxelles, 13 nov. (askanews) – “Sì – ha ammesso ancora Timmermans – siamo solo all’inizio della ‘finanza climatica’ per l’adattamento, e di tutto ciò che deve essere fatto. Assolutamente. Ma per carità, non uccidiamo l’opportunità di questo momento chiedendo più testi, testi diversi, cancellando questo o cancellando quello”. “Tutti – ha sottolineato il vicepresidente della Commissione – sono stati ascoltati negli ultimi due mesi dalla Presidenza” della Cop26, “che ha dato molto rispetto a ogni singolo paese in questa sala. Ed è mia ferma convinzione – ha affermato – che il testo che è ora sul tavolo rispecchi perfettamente questo rispetto mostrato dalla Presidenza e, allo stesso tempo, ci permetta di agire con l’urgenza che è essenziale per la nostra sopravvivenza”. “Quindi vi prego, vi prego – ha concluso Timmeramns rivolto ai delegati di tutti i paesi dell’Onu presenti – di sostenere questo testo, in modo che possiamo portare speranza nei cuori dei nostri figli e nipoti. Stanno aspettando le nostre decisioni, non ci perdoneranno se li deludiamo oggi”.