Etiopia, arrestato cooperante italiano del Vis

Consolato e ambasciata sono in contatto con le autorità

NOV 11, 2021 -

Etiopia Roma, 11 nov. (askanews) – Un cooperante italiano, Alberto Livoni, è stato arrestato il 6 novembre scorso in Etiopia. Stando a quanto riportato oggi da Repubblica, non ci sono ancora conferme ufficiali sulle motivazione del fermo del cittadino italiano che lavora per il Vis, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Il nostro consolato e la nostra ambasciata si sono messi in contatto con le autorità etiopiche per trovare una soluzione al fermo del volontario. Il giorno prima del fermo di Livoni le forze di sicurezza etiopiche sono entrate in un centro gestito dai missionari salesiani nella zona di Gottera, ad Addis Abeba, arrestando 17 persone, tra sacerdoti e dipendenti, di nazionalità etiopica ed eritrea. “Tutti presi senza ragione e deportati in un luogo sconosciuto”, ha riferito Fides, l’organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie. A inizio mese il governo federale ha dichiarato lo stato di emergenza in risposta all’avanzata su Addis Abeba delle forze del Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf) e dell’Esercito di liberazione Oromo (Ola). Nei giorni scorsi le autotità etiopiche hanno anche arrestato diversi dipendenti delle Nazioni Unite.