Bielorussia Roma, 11 nov. (askanews) – Il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ipotizza l’interruzione del transito del gas russo verso l’Europa come rappresaglia in caso di nuove sanzioni Ue per l’emergenza migranti in arrivo dalla Bielorussia. “Riscaldiamo l’europa e ancora ci minacciano di chiudere il confine. E se chiudiamo il transito del gas verso di loro? Pertanto, consiglierei alla dirigenza polacca, ai lituani e ad altri senza testa di pensare prima di parlare. Ma sono affari loro. Se chiudono, lo facciano pure. Ma il ministero degli Esteri deve avvertire tutti in Europa: se solo ci impongono sanzioni aggiuntive, per noi “indigeste” e “inaccettabili”, dovremo rispondere” ha detto Lukashenko secondo l’agenzia Belt, rilanciata da Ria novosti.