Processo vaticano su abusi in seminario, imputati prosciolti

Assolti per alcuni reati, altri reati non punibili o prescritti

OTT 6, 2021 -

Vaticano Città del Vaticano, 6 ott. (askanews) – Sono stati prosciolti i due imputati del processo vaticano sui presunti abusi sessuali nel preseminario. Per alcuni reati i due sacerdoti sono assolti, per altri non sono punibili, per altri ancora è intervenuta la prescrizione. Il processo nel tribunale vaticano presieduto da Giuseppe Pignatone si era aperto il 14 ottobre ed era teso ad accertare le accuse di abusi sessuali che sarebbero avvenuti nel Preseminario Pio X, a pochi passi da San Pietro. Sul banco degli accusati due sacerdoti: don Gabriele Martinelli, accusato di abusi sessuali che sarebbero avvenuti in anni precedenti il 2012, e don Enrico Radice, rettore del Preseminario all’epoca dei fatti, con l’accusa di favoreggiamento. Le indagini erano state avviate nel novembre del 2017 a seguito di notizie divulgate dal giornalista Gianluigi Nuzzi. Nonostante i fatti denunciati risalgano ad anni in cui la legge all’epoca in vigore impediva il processo in assenza di querela della persona offesa da presentarsi entro un anno dai fatti contestati, il rinvio è stato possibile in virtù di un apposito provvedimento del Santo Padre del 29 luglio scorso, che ha rimosso la causa di improcedibilità.