Regeni, Di Maio: verità fondamentale per pieni rapporti con Egitto

Continueremo a chiederla nonostante ruolo internazionale del Cairo

SET 30, 2021 -

Egitto Roma, 30 set. (askanews) – “I rapporti con l’Egitto non potranno svilupparsi nella loro pienezza fino a quando non sarà fatta piena luce su quanto accaduto” a Giulio Regeni. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nell’audizione tenuta davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. “Ribadisco con forza che il perseguimento della verità è sempre stato e continuerà a essere un obiettivo fondamentale da raggiungere nelle nostre relazioni con l’Egitto”, ha sottolineato il ministro, precisando che in tutti gli incontri, tra cui quello avuto il 23 settembre scorso con l’omologo egiziano Shoukry a margine dell’Assemblea generale Onu, “la domanda di verità e giustizia su quanto accaduto a Giulio Regeni ha rappresentato l’elemento centrale dei colloqui, con franchezza e determinazione”. Di Maio ha rimarcato come il Cairo sia “un interlocutore ineludibile” in diversi ambiti, dalla gestione delle crisi regionali alla lotta a terrorismo e ai traffici illeciti, dalla gestione dei flussi migratori alla cooperazione in ambito energetico. “Tutti dossier che toccano direttamente la nostra sicurezza e interessi nazionali, come la stabilizzazione della Libia e le prospettove del processo di pace in Medio Oriente”, ha precisato. Ma “nonostante il ruolo internazionale dell’Egitto, non verrà meno l’impegno di tutto il governo nel continuare ad esigere l’accertamento della verità sulla tragica morte di Giulio”, ha concluso il ministro, per cui “questo obiettivo è stato e rimarrà un riferimento imprescindibile nelle nostre relazioni con l’Egitto”.