Afghanistan, Uzbekistan: impedire che diventi “Stato canaglia”

Mirziyoyev: dialogo con talebani "commisurato a rispetto obblighi"

SET 18, 2021 -

Afghanistan Roma, 18 set. (askanews) – Non bisogna consentire che l’Afghanistan sia “fonte di sfide e minacce per la nostra sicurezza”, e che diventi “uno Stato canaglia”, per cui “è estremamente importante definire un approccio strategico comune dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Ocs) e dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva” in modo da “creare le condizioni per avviare un processo di riconoscimento delle nuove autorità”. E’ quanto ha detto il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, nel corso del vertice Ocs tenuto a Dushanbé, in Tagikistan, sottolineando che il dialogo con il nuovo governo dei talebani “dovrebbe essere commisurato al rispetto dei loro obblighi”. “Tra questi – ha precisato – quello di non sostenere organizzazioni terroristiche internazionali; impedire che il territorio dell’Afghanistan sia usato contro Paesi terzi; assicurare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, compresi quelli delle donne e delle minoranze nazionali”. Per Mirziyoyev è anche “importante continuare a dare attuazione ai progetti socio-economici e infrastrutturali in Afghanistan”, sottolineando che “la sospensione degli aiuti aggraverà la già difficile situazione del popolo afgano”, ma “le nuove autorità devono garantire la sicurezza nell’attuazione dei progetti comuni”. Infine, ha concluso il leader uzbeko, “è importante scongiurare l’isolamento dell’Afghanistan e la sua trasformazione in uno ‘Stato canaglia’” e “crediamo che le Nazioni Unite dovrebbero assumersi una maggiore responsabilità nel mobilitare e coordinare gli sforzi internazionali per assistere l’Afghanistan”. E “l’Uzbekistan intende continuare a portare avanti una stretta ed efficace interazione con tutte le parti interessate per stabilizzare la situazione in Afghanistan”.