Giappone, toto-premier: sondaggio vede preferito Kono

Ma il voto sarà solo tra grandi elettori Ldp

AGO 30, 2021 -

Giappone Roma, 30 ago. (askanews) – Se si candidasse, il ministro delle Riforme – nonché responsabile della campagna vaccinale giapponese – Taro Kono sarebbe il favorito nella cosa alla leadership del Partito liberaldemocratico e quindi alla premiership nel paese asiatico. Lo segnala un sondaggio del Nikkei shimbun pubblicato oggi, mentre si avvia al vivo la campagna elettorale interna al Ldp che vede come candidato da battere il primo ministro Yoshihide Suga. Non sarà semplice insidiare l’attuale premier, in realtà, perché il voto non è generale ma limitato a 766 grandi elettori: 383 parlamentari e altrettanti quadri del partito. Il Jiminto (questo il nome giapponese del Ldp) ha deciso che il voto per la leadership avrà luogo il 29 settembre. Si tratta di un voto importante, non solo perché sancirà se sarà ancora Suga o un altro esponente liberaldemocratico a guidare il paese, ma anche perchè deciderà quale sarà il volto del partito alle prossime, decisive elezioni per la camera bassa. Il concorrente principale di Kono – se si votasse oggi e al di fuori del recinto del Jiminto – sarebbe l’ex segretagio generale Shigeru Ishiba. Si tratta di un nemico acerrimo di Suga e del suo predecessore, Shinzo Abe, che si è dovuto dimettere un anno fa dalla premiership per motivi di salute, aprendo la strada a Suga. Tra Kono e Ishiba ci sarebbe solo un’incollatura: il primo è dato dal sondaggio condotto tra il 27 agosto e ieri al 16 per cento, il secondo è quasi a pari merito. Il terzo in linea è l’ex ministro degli Esteri Fumio Kishida che, tra i primi tre, è l’unico che ha già annunciato la sua candidatura, con il 13 per cento. Solo quarto sarebbe Suga, con un 11 per cento, a conferma del basso livello di consenso dell’attuale primo ministro. La campagna elettorale interna al Jiminto inizierà ufficialmente il 17 settembre e le manovre di avvicinamento sono in corso. Si tratta di un partito organizzato in fazioni (habatsu), che funzionano un po’ come funzionavano le correnti nella vecchia Democrazia cristiana in Italia durante la Prima Repubblica. Suga pare avere, in questo gioco, una posizione forte, potendo contare sul sotegno di Abe, del segretario generale Toshihiro Nikai e del vicepremier e ministro delle Finanze Taro Aso. Inoltre, lo stesso sondaggio del Nikkei, se lo si affina considerando solo gli elettori del Ldp, dà a Suga il 20 per cento di consensi, a Kono il 18 per cento, a Kishida il 14 per cento e a Ishiba il 12 per cento. Tuttavia quando parte una competizione di questo tipo le incognite sono molte. La camera bassa della Dieta nipponica scade il 21 ottobre, quindi il prossimo leader del Jiminto sarà anche colui che porterà il partito alle elezioni politiche. E il consenso piuttosto scadente di Suga potrebbe suggerire una riflessione all’interno del partito. Quindi non è detto che l’attuale premier, pur entrando in conclave papa, non ne esca cardinale.