Prete ucciso in Francia, polemica tra ministro dell’Interno e Le Pen

Accusato il rifugiato arrestato per incendio a cattedrale Nantes

AGO 9, 2021 -

Francia Roma, 9 ago. (askanews) – E’ polemica a distanza in Francia tra il ministro dell’Interno Gerald Darmanin e la leader del Rassemblement national Marine Le Pen in merito alla presenza nel paese del presunto omicida del religioso francese Olivier Maire, Emmanuel Abayisenga, rifugiato rwandese accusato di avere incendiato la cattedrale di Nantes l’anno scorso e che, ora, era ospitato dalla comunità monfortiana presieduta appunto dal sacerdote. “In Francia si può quindi essere clandestini, incendiare la cattedrale di nante, non essere mai espulsi ed essere recidivi assassinando un prete”, afferma su Twitter Marie Le Pen. “Quello che succede nel nostro paese è di una gravità senza precedenti: è il fallimento completo dello Stato e di Gerald Darmanin”. La risposta del ministro dell’Interno, sempre affidata ai social, non si è fatta attendere: “Che cosa indegna!”, commenta Darmanin, “invece che esprimere compassione ai cattolici che hanno accolto questo assassino, madame le Pen fa polemica senza conoscere i fatti: questo straniero non si poteva espellere nonostante un ordine di espulsione fino a quando non fosse stato revocato il suo controllo giurisdizionale”. Dopo l’incendio di Nantes, il 18 luglio 2020, l’autorevole quotidiano cattolico La Croix aveva pubblicato una lunga inchiesta sul profilo di Emmanuel Abayisenga. Arrivato a Nantes nel 2012, accolto dalla Chiesa locale, aveva iniziato a fare volontario nella cattedrale. “La violenza del genocidio in Rwanda e una successione di fallimenti in Francia sembrano averlo precipitato il passaggio all’azione di questo quarantenne”, scriveva La Croix, ricordando come l’uomo sia stato anche ricevuto da papa Francesco nel 2016 nel quadro del giubileo delle persone socialmente escluse. Unico sospettato dell’incendio nella cattedrale di Nantes, Abayisenga era stato rilasciato sotto controllo giudiziario a inizio giugno, dopo che una prima domanda era stata respinta, sempre secondo La Croix. E’ a quel punto che era stato accolto dalla comunità monfortiana guidata da padre Olivier Maire. “Diverse persone interpellata dalla Croix su Emmanuel Abayisenga avevano avvisato del suo stato psichico, a loro avviso aggravato dal periodo di detenzione”. Tra le prime personalità del mondo politico ad esprimere il loro cordoglio, Bruno Retailleau, senatore della Vandea (Les republicains): la morte di padre Maire “testimonia la bontà di questo prete che conoscevo bene e del quale ho potuto apprezzare la profondità della fede”. La presidente della regione Christelle Morancais (Les republicains) si è detta “sconvolta” dalla notizia. Il ministro Darmanin è diretto in Vandea. Alle 17.30 è previsto un incontro con la comunità monfortiana. Alle 18 una conferenza stampa.