Germania Roma, 28 lug. (askanews) – Sono ancora in corso le ricerche di cinque persone disperse nel centro chimico dove nella mattinata di ieri, a Leverkusen, in Germania, è avvenuta una esplosione. “Abbiamo spento le fiamme e continuato le ricerche per tutta la notte, e continueremo oggi”, ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco Herman Greven a quanto riportato dall’agenzia Dpa. Il bilancio attualmente è di due morti, 31 persone ferite, tra le quali una si trova in condizioni gravi. Secondo la stampa tedesca, le cause dell’esplosione, avvenuta nella mattinata di martedì, non sono ancora chiare. L’esplosione, e la conseguente nuova di fumo bianco, sono avvenute nell’area dove vengono raccolti serbatoi di solventi in un centro di smaltimento poco al di fuori del “parco della chimica” Chempark, gestito dall’azienda Currenta, un polo chimico vicino al fiume Reno che è presente anche in altre due città tedesche, Dormagen e Krefeld-Uerdingen. S ono complessivamente 70 le aziende che lavorano nei tre parchi chimici. Al centro di Leverkusen, dove secondo la radio Wdr lavorano tra i 25.000 e i 48.000 dipendenti, Bayer Ag e diverse università ricercano principi attivi per farmaci, gruppi chimici come Lanxess, Evonik o Covestro producono oltre 5mila prodotti chimici, dall’acetone alla soda caustica all’acido solforico. Sono in corso accertamenti per appurare se la nuvola sprigionata dall’esplosione contenesse tossine.
Germania, a Leverkusen continuano ricerche dei 5 dispersi dopo l’esplosione
Non è ancora chiaro il motivo dello scoppio nell'impianto chimico
