Perché la città di Liverpool non è più Patrimonio dell’umanità

Tolta dalla lista dall'Unesco

LUG 21, 2021 -

Gran Bretagna Roma, 21 lug. (askanews) – L’Unesco ha rimosso Liverpool dalla sua lista dei siti patrimonio dell’umanità, a causa dell’eccessivo sviluppo urbanistico che ha pregiudicato l’autenticità di questo porto inglese dell’era industriale. Tredici delegati del Comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco, la cui sessione attuale è presieduta dalla Cina, hanno votato per il declassamento di Liverpool e cinque contro, cioè più della maggioranza di due terzi richiesta per declassare un luogo. Liverpool diventa così il terzo sito a subire questa sorte, dopo analoghe decisioni precedenti riguardanti l’Arabian Oryx Sanctuary in Oman, nel 2007, e la Valle dell’Elba a Dresda in Germania nel 2009. I piani di riqualificazione del porto, che includono edifici molto alti e un nuovo stadio di calcio rischiano di “danneggiare irreversibilmente” il suo patrimonio, ha affermato il comitato Unesco. Liverpool era stata dichiarata Patrimonio dell’umanità nel 2004 dopo un’ambiziosa riabilitazione del lungomare e delle banchine dopo decenni di declino. Porto di partenza di milioni di migranti irlandesi e britannici oltre che di schiavi africani, la città dal ricco patrimonio musicale è anche la città natale dei Beatles. Il Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti, che consiglia l’Unesco, aveva già “chiesto a più riprese” al governo britannico di fornire garanzie più solide riguardo al futuro della città, che dal 2012 figurava nella lista del patrimonio in pericolo. Ma i progetti di sviluppo sono proseguiti, al punto da fargli perdere la sua autenticità. Il nuovo stadio dell’Everton è “l’esempio più recente di un grande progetto totalmente contrario” agli obiettivi dell’Unesco, ha aggiunto il consiglio. Molti Paesi tra cui l’Australia, la cui Grande Barriera Corallina è anche minacciata di smantellamento, si sono espressi contro la rimozione di Liverpool dalla lista. Brasile, Ungheria e Nigeria hanno chiesto il rinvio di un anno della decisione, per dare più tempo al nuovo consiglio comunale eletto a maggio. Il prestigioso marchio del Patrimonio mondiale non è permanente e questi siti possono anche essere privati del loro stato o essere avvertiti che sono in pericolo. Il governo britannico ha dichiarato di essere “estremamente deluso” dalla rimozione di Liverpool. Ihr/Int9