Papa: ho intenzione di visitare il Libano, lo porto nel cuore

Il discorso a conclusione della giornata di preghiera in Vaticano

LUG 1, 2021 -

Libano Città del Vaticano, 1 lug. (askanews) – Papa Francesco ha confermato, a conclusione di una Giornata di preghiera e riflessione con i patriarchi libanesi in Vaticano, la sua intenzione di visitare il Paese dei Cedri. “Cari fratelli e sorelle, ci siamo riuniti oggi per pregare e riflettere, spinti dalla preoccupazione per il Libano, preoccupazione forte, nel vedere questo Paese, che porto nel cuore e che ho il desiderio di visitare, precipitato in una grave crisi”, ha esordito il Papa nel discorso che conclude la giornata. Jorge Mario Bergoglio aveva preannunciato più volte l’intenzione di andare in Libano, e da ultimo lo aveva detto, ad aprile, al premier designato Rafik Hariri, che aveva ricevuto in Vaticano, sottolineando di voler compiere il viaggio – così ha riferito lo stesso Hariri – solo dopo che il nuovo Governo sarà formato. Ma se “dopo mesi, mesi, mesi e mesi il Libano non riesce a formare un governo”, ha chiosato di recente il “ministro degli Esteri” della Santa Sede, l’arcivescovo inglese Paul Richard Gallagher, presentando alla stampa la giornata odierna, non è escluso che Jorge Mario Bergoglio si rechi comunque nel Paese dei cedri, dilaniato da conflitti politici e marcato dalla drammatica esplosione al porto di Beirut dell’agosto dello scorso anno, e lo faccia a fine 2021 o a inizio del 2022: “L’ideale sarebbe che il Papa ci andasse quando c’è un governo. Ma se dopo mesi, mesi, mesi e mesi il Libano non riesce a formare un governo, potrebbe andarci prima”, ha detto Gallagher. “Prima della fine dell’anno? Vedremo. E’ difficile da dire, ci sono altre cose nei suoi programmi. Forse, a questo punto, all’inizio dell’anno prossimo”.