Il Parlamento Ue chiede la revoca dei brevetti sui vaccini

L'Ue deve sostenere la produzione dei vaccini in Africa

GIU 10, 2021 -

La pandemia Roma, 10 giu. (askanews) – In una risoluzione adottata giovedì con 355 voti favorevoli, 263 contrari e 71 astensioni, il Parlamento europeo chiede una deroga temporanea all’accordo TRIPS dell’OMC, al fine di migliorare l’accesso globale a medicinali connessi alla COVID-19 a costi abbordabili e di affrontare i vincoli della produzione mondiale e le carenze nell’approvvigionamento. Licenze volontarie: secondo i deputati, gli accordi volontari di licenze (dove lo sviluppatore del vaccino decide a chi e a quali condizioni il brevetto può essere concesso in licenza per la produzione) e il trasferimento volontario di tecnologia e di competenze tecniche verso i paesi in cui esistono già industrie produttrici di vaccini rappresentano il modo più importante per scalare e accelerare la produzione globale nel lungo termine. Per affrontare le difficoltà di produzione, i deputati chiedono all’UE di “eliminare rapidamente le barriere all’esportazione e a sostituire il proprio meccanismo di autorizzazione all’esportazione con requisiti di trasparenza delle esportazioni”. Da parte loro, Stati Uniti e Regno Unito dovrebbero “abolire immediatamente il loro divieto di esportazione di vaccini e delle materie prime necessarie per produrli. Inoltre, i deputati sottolineano che sono necessari 11 miliardi di dosi per vaccinare il 70% della popolazione mondiale e che è stata prodotta solo una piccola parte di tale quantità. Produzione di vaccini in Africa: l’UE deve sostenere le capacità produttive nel continente africano poiché solo lo 0,3% delle dosi di vaccino somministrate a livello mondiale (circa 1,6 miliardi di dosi) è stato erogato nei 29 paesi più poveri mentre la maggior parte di esse è stata somministrata nei paesi industrializzati e produttori di vaccini. Il meccanismo di distribuzione globale dei vaccini COVAX rappresenta uno strumento importante, per i deputati che chiedono di aumentarne significativamente i contributi finanziari e non finanziari. Trasparenza per i vaccini di prossima generazione: infine, i deputati invitano l’UE a garantire che i futuri accordi preliminari di acquisto siano pienamente divulgati, in particolare per i vaccini di prossima generazione, oltre a includere requisiti di trasparenza per i fornitori. Contesto: qualsiasi decisione sulla revoca dei diritti di proprietà intellettuale deve essere presa dal Consiglio TRIPs nel contesto della sessione dell’8-9 giugno (la Commissione ha presentato una proposta che non include la revoca). In un dibattito antecedente all’adozione della risoluzione, diversi gruppi politici del Parlamento si erano espressi a favore della revoca Vgp/Pie