Giovedì 3 giugno 2021 - 19:36
Forum Pietroburgo, imprese Italia-Russia “come i Maneskin e Manizha”
Tavola rotonda allo Spief su ripresa, export, cooperazione economica

Shokhin ha parlato al panel Italia-Russia organizzato nell’ambito del Forum Economico sulle rive della Neva, 24esima edizione dopo la pausa imposta l’anno scorso dal Covid-19, con il Qatar Paese ospite d’onore e tanti imprenditori a sondare il terreno della ripartenza russa. Al dibattito aperto dall’ambasciatore d’Italia in Russia Pasquale Terracciano hanno partecipato – alcuni in presenza, altri in videocollegamento – rappresentanti delle principali aziende e gruppi italiani attivi in Russia, da Intesa Sanpaolo a Maire Tecnomont a Enel, Pirelli, Danieli, ma anche Sace.
Da parte russa, oltre a Shokhin, il presidente di SkolTech e Renova Group Victor Vekselberg, secondo cui tra Italia e Russia “il dialogo funziona, la cooperazione è bilaterale, è una strada a doppia corsia, con progetti che non riguardano solo il grande business”. La prova, dice Vekselberg, sono i nove studenti dall’Italia all’Istituto di Scienza e Tecnologia di Skolkovo, che ha già 40 diplomati italiani. “Siamo orgogliosi, pur in una difficile situazione la cooperazione con l’Italia in questo e altri campi è un esempio incoraggiante”, ha affermato l’imprenditore.
Il quadro l’ha riassunto l’ambasciatore Terracciano, elencando nuovi progetti e accordi bilaterali al via. E’ vero che il quadro geopolitico resta teso e non può essere escluso un inasprimento, ha osservato il capomissione, “tuttavia in Russia sono in ripresa investimenti e consumi” e di conseguenza compaiono nuove opportunità “per il nostro export e le nostre società”. Nessuna impresa italiana, peraltro, ha lasciato la Russia durante la pandemia, ha evidenziato. I primi frutti si vedono: nel primo trimestre 2021 l’interscambio commerciale Italia-Russia è cresciuto del 9,3% e marcia “velocemente verso i livelli pre-pandemia”, ha fatto notare Terracciano.