Diplomatici lasciano Nordcorea: mancano cibo e farmaci

Ambasciata russa ritira gran parte dei diplomatici

APR 2, 2021 -

Roma, 2 apr. (askanews) – Diplomatici e operatori umanitari stanno lasciando la Corea del Nord a causa della grave carenza di cibo e di farmaci, oltre che di altri beni essenziali. Lo scrive oggi Nikkei Asia, raccogliendo una serie di informazioni presso profili social e gruppi online di diplomatici.

Ieri l’Ambasciata russa a Pyongyang ha riferito di un’uscita collettiva dei diplomatici dalla Corea del Nord. Sono stati inoltre chiuse le rappresentanze diplomatiche del Regno unito, del Venezuela, del Brasile e della Germania.

Il post segnala anche che lo staff delle principali organizzazioni non governative hanno lasciato il paese.

Il ministero degli Esteri russo a febbraio aveva anche diffuso un video che mostrava suoi diplomatici e familiari che lasciavano il paese attraverso la frontiera terrestre spingendo un carrello ferroviario a mano.

Nella capitale nordcoreana, al momento, resterebbero gli ambasciatori di nove paesi, tra cui quelli di Russia, Cina e Cuba.

La Corea del Nord ha sigillato i suoi confini con il mondo esterno, compreso il principale partner commerciale, che è la Cina.

Pyongyang ha sostenuto, finora, di non aver avuto alcun contagiato da Covid-19, ma diversi osservatori internazionali hanno messo in discussione questa affermaizone considerandola inverosimile.

Segnali precisi di difficoltà sono arrivati anche dallo stesos regime. Il leader nordcoreano Kim jong Un durante una riunione del partito a febbraio ha segnalato che la produzione di carbone è stata fermata per mancanza di eletricità. Stessa sorte per un grande impianto chmico, a cui sono mancate parti di ricambio.

Ancora, la scorsa estate importanti alluvioni hanno esacerbato e reso più difficile la situazione. Secondo i servizi segreti sudcoreane mancano al fabbisogno nazionale nordcoreano di un milione di tonnellate.

“La Corea del Nord – ha commentato il vicepresidente del Consiglio consultivo nazionale per l’unificazione della Corea del Sud Jeong Se-hyun – ha quasi finito le scorte di cibo e sentiamo notizie di persone che stanno morendo di fame da maggio”.