Bosnia, Di Maio: obiettivo è status di Paese candidato Ue

"Alla portata della Bosnia se forze politiche sono unite"

MAR 30, 2021 -

Roma, 30 mar. (askanews) – L’Italia auspica che la Bosnia-Erzegovina “possa fare dei decisi passi in avanti nel suo percorso europeo”, puntando a ottenere “lo status di Paese candidato”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa al fianco del presidente del Consiglio dei ministri di Bosnia-Erzegovina, Zoran Tegeltija.

“Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma è alla portata della Bosnia a condizione che tutte le forze politiche nel Paese lavorino in modo unito per il suo raggiungimento”, ha sottolineato il ministro, aggiungendo di aver voluto portare “un messaggio di forte incoraggiamento a lavorare sulle riforme costituzionali necessarie per avvicinare il Paese all’Europa”.

Di Maio ha citato “le conclusioni adottate dalla Presidenza nello scorso aprile per attuare i punti indicati dalla Commissione Europea”, che “hanno tracciato la giusta direzione e incoraggiamo tutti a dare il proprio contributo per questo obiettivo”.

“Con una volontà politica condivisa è possibile avanzare nella giusta direzione. Lo dimostra l’accordo che ha permesso dopo 12 anni la tenuta delle elezioni a Mostar”, ha detto il ministro.

“Venticinque anni fa gli accordi di Dayton assicurarono la pace al martoriato popolo della Bosnia-Erzegovina. E’ ora giunto il momento di costruire un Paese pienamente europeo, fondato su una vera riconciliazione nazionale in cui tutti, soprattutto i giovani, possano sentirsi protagonisti e artefici del proprio futuro”, ha concluso.