## Smart Export, un nuovo pilastro del Patto per l’Export al via

Percorso di alta formazione per internazionalizzazione pmi imprese

MAR 10, 2021 -

Roma, 10 mar. (askanews) – E’ stata presentata oggi l’iniziativa Smart Export – L’accademia digitale per l’internazionalizzazione, un progetto innovativo di alta formazione online per sostenere e ampliare la proiezione italiana verso i mercati esteri attraverso il rafforzamento della capacità strategica, digitale e manageriale delle micro, piccole e medie imprese e dei professionisti italiani.

Secondo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha parlato alla presentazione, con Smart Export “si apre un’opportunità unica per le nostre imprese per investire nel capitale umano e apprendere modelli idonei per le nuove dinamiche del mercato”. “Oggi davanti alla pandemia si aggiunge la necessità di fornire nuove conoscenze e questa iniziativa pilota ha un altissimo profilo innovativo” grazie ai corsi erogati da Ice e da cinque prestigiose Università e Business School italiane: Bologna Business School, Federica Web Learning – Università di Napoli Federico II, Luiss Business School, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business e SDA Bocconi School of Management.

Ventimila tra micro, piccole e medie aziende potranno usufruire a titolo gratuito di questa opportunità di formazione e acquisire nuovi strumenti per affrontare al meglio le strategie di crescita all’estero. “Ci è stato chiesto, inoltre, di estendere la platea dei destinatari anche ai funzionari regionali che si occupano di accompagnare le imprese in percorsi di internazionalizzazione”, ha aggiunto Di Maio, parlando dei destinatari del progetto che è “segno dell’impegno comune per sostenere il Sistema Italia” in un’ottica di “dialogo sistematico” con le aziende e gli attori istituzionali come in occasione del Patto per l’export, di cui questa iniziativa è uno dei pilastri, Patto che ha segnato un “cambio di paradigma radicale su come l’Italia si confronta con l’estero”.

“L’iniziativa Smart Export è molto importante anche per il ministero dell’Università e della ricerca, perché è un modello di sinergia tra atenei e aziende che può dare da subito ricadute concrete”, ha detto la ministra dell’Università Maria Cristina Messa partecipando alla presentazione e aggiungendo che è “un modello ripetibile e che rientra nelle linee di questo ministero volte a fare di tutto per fornire al mondo produttivo competenze le necessarie per affrontare il presente e il futuro a livello internazionale”.

Inoltre, per Carlo Ferro, presidente dell’Agenzia Ice, che gestisce uno dei percorsi formativi, “la capacità di cambiare per le imprese e il loro successo passa per il capitale umano” e la sua formazione e Smart Export deve essere “più di iniziativa di formazione, un’accademia per i giovani che guardano al futuro come professionisti dell’internazionalizzazione 4.0. Servono tempi rapidi”.

Smart Export è coordinato e promosso dalla Farnesina in collaborazione con Agenzia ICE e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) nell’ambito delle nuove strategie per il sostegno al Made in Italy del “Patto per l’Export”. Dopo il segmento di apertura, i rappresentanti delle Università e Business School hanno illustrato i singoli percorsi formativi di cui si compone l’iniziativa. I contenuti didattici – fruibili in modalità e-learning e completamente gratuiti – saranno on-line per 12 mesi, 24 ore al giorno, sulla piattaforma di autoapprendimento Federica Web Learning dell’Università di Napoli Federico II accessibile attraverso la pagina dedicata https://smartexportacademy.it .

I percorsi sono “Business Intelligence e sviluppo internazionale nell’era post-Covid” sviluppato da Luiss Guido Carli, “Strutturarsi per la continuità, la crescita e l’internazionalizzazione” a cura di SDA Bocconi Business School of Management, “Pratiche e tecniche di internazionalizzazione”, tenuto dall’Agenzia Ice, “Gestione dell’innovazione e processi imprenditoriali” curata dalla Bologna Business School, “Trasformazione digitale e gestione del cambiamento”, il primo modulo a cura di Federica Web Learning – Università di Napoli Federico II e il secondo di MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business.

Con iniziativa “Smart Export- L’accademia digitale per l’internazionalizzazione”, un progetto innovativo di alta formazione online per sostenere e ampliare la proiezione italiana verso i mercati esteri “si apre un’opportunità unica per le nostre imprese per investire nel capitale umano e apprendere modelli idonei per le nuove dinamiche del mercato”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio lanciando il progetto che prevede sei percorsi di formazione verso l’internazionalizzazione e la digitalizzazione.

“Oggi davanti alla pandemia si aggiunge la necessità di fornire nuove concoscenze e questa iniziativa pilota ha un altissimo profilo innovativo” grazie ai corsi erogati da Ice e da cinque prestigiose Università e Business School italiane: Bologna Business School, Federica Web Learning – Università di Napoli Federico II, Luiss Business School, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business e SDA Bocconi School of Management.

Di Maio ha aggiunto che “20mila tra micro, piccole e medie aziende potranno usufruire a titolo gratuito di questa opportunità di formazione e acquisire nuovi strumenti” per affrontare al meglio le strategie di crescita all’estero. “Ci è stato chiesto, inoltre, di estendere la platea dei destinatari anche ai funzionari regionali che si occupano di accompagnare le imprese in percorsi di internazionalizzazione”.