Serbia, ambasciatore Lo Cascio: puntare su export e investimenti

"Interscambio ha retto alla crisi"

FEB 26, 2021 -

Roma, 26 feb. (askanews) – L’economia serba ha retto l’ondata della pandemia di Covid e anche la partnership economico-finanziaria con l’Italia ha superato l’impatto della crisi, “l’interscambio tra i due Paesi nel 2020 è stato pari a 3,4 miliardi di euro, poco inferiore ai 3,8 del 2019, un risultato apprezzabile considerate le circostanze” e l’Italia “è rimasta il secondo partner della Serbia”, con un leggero “ridimensionamento delle esportazioni italiane, da 2,1 a 1,9 miliardi di euro”, quindi quello serbo “resta un mercato di sbocco importante per le merci italiane” e bisogna continuare a guardare al Paese sia “per l’export sia per gli investimenti esteri diretti”. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia in Serbia Carlo Lo Cascio aprendo il webinar su “Gli strumenti finanziari di Cdp e Simest a sostegno delle imprese italiane in Serbia”.

L’ambasciatore ha voluto ricordare anche che il Pil serbo è stato tra i “più positivi dell’area” con una decrescita tra l’1,1 e l’1,5% per il 2020 e per “il 2021 si prevede un rimbalzo fino a +5%”, “i dati confermano, quindi, l’importanza strategica del partenariato” tra i due Paesi. In Serbia, infatti, “operano già circa 600 imprese italiane che impiegano 50mila persone”.