Von der Leyen avverte: non sicuri i vaccini offerti da Brooker

Zero garanzie su natura, provenienza e rispetto catena del freddo

FEB 17, 2021 -

Roma, 17 feb. (askanews) – Attenzione ai vaccini offerti da “brooker”, intermediari, sul mercato nero o su circuiti paralleli a quelli ufficiali dei contratti europei congiunti di fornitura: ci sono “zero garanzie” sulla loro provenienza, sul fatto che nelle fiale ci siano effettivamente i vaccini indicati e non sostanze contraffatte, e che siano state rispettare le condizioni di conservazione ottimali e la catena del freddo. Questo è il chiarissimo avvertimento che ha dato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante una videoconferenza stampa oggi a Bruxelles.

“Ho sentito di vari incidenti, di dosi di vaccino anti Covid che sono state offerte”, ha detto von der Leyen rispondendo a alla domanda di un giornalista sulle notizie secondo cui alcune Regioni italiane sarebbero in contatto con intermediari che offrono di fornire loro direttamente delle dosi di alcuni vaccini, di Pfizer o AstrZeneca, già approvati dall’Ema, l’Agenzia dei medicinali europea. “In crisi come questa ci sono sempre persone che cercano approfittare dei problemi degli altri. E abbiamo visto un numero crescente di frodi, o di tentativi di frodi, connesse ai vaccini”.

“Stiamo combattendo questa tendenza. L’Olaf (l’Ufficio Europeo antifrode, ndr) – ha continuato la presidente della Commissione – sta indagando e sta dando consigli agli Stati membri su come identificare queste frodi. Il nostro obiettivo è portare i responsabili davanti alla giustizia e andare davvero a fondo in questa vicenda”.

“In generale si parla del vaccino Pfizer che viene offerto da intermediari. Ma – ha sottolineato von der Leyen – ci sono zero garanzie che il vaccino sia davvero nelle fiale o no. E’ estremamente rischioso prendere un prodotto simile, che non è chiaramente identificato: non abbiamo idea su dove sia stato trasportato nel tempo, e se per esempio la catena del freddo è stata sempre rispettata”.

“Se si compra sul mercato nero – ha avvertito la presidente della Commissione – naturalmente ci si assume tutti i rischi, se succede qualcosa. E non bisogna dimenticare che un vaccino è una sostanza biologica attiva, sempre che sia un vaccino e non un’altra sostanza, che viene iniettata in un organismo umano sano. E’ una responsabilità enorme”.

Insomma, “ci sono ottime ragioni per cui abbiamo questi dettagliati sistemi di tracciamento e questa dettagliata catena logistica, per esempio per il vaccino di Pfizer. E’ molto importante indagare su questi casi. Io – ha concluso von der Leyen – non posso che mettere in guardia su questi cosiddetti vaccini”.