In Venezuela “Clinica la Fe” a disposizione italiani a Margarita

Sono assistiti attraverso il Consolato a Caracas

GEN 19, 2021 -

Roma, 19 gen. (askanews) – La Clinica “La Fe” è ora disponibile per gli italiani sull’isola venezuelana di Margarita, che si trova nel Mar dei Caraibi, un servizio di cui possono godere i cittadini assistiti attraverso il Consolato generale d’Italia a Caracas.

Tra i benefici di cui si può godere attraverso la struttura sanitaria di grande eccellenza, ci sono i servizi di laboratorio e di screening, il ricovero e la chirurgia, che devono essere coordinati con il Gruppo JSoteldo Medical e con i Vice Consolati Onorari competenti per territorio.

Le condizioni per accedere alle cure consolari, che oltre alla salute medica, comprendono anche l’assistenza finanziaria sotto forma di sussidi fino a tre volte l’anno, sono: essere cittadino italiano, essere residente in Venezuela e trovarsi in una situazione di difficoltà economica, considerando che la legge specifica il termine “indigenza”.

Le persone incluse nel programma di assistenza offerto dal Consolato hanno ora un’assicurazione medica gratuita che include anche farmaci per malati cronici (che sono consegnati su prescrizione), nonché una consulenza medica ogni tre mesi da Caracas in diverse città del Venezuela, oltre a una card con un QR code per accelerare le pratiche di consegna di tutti i servizi medici.

Chi non è ancora inserito in questo programma, se risiede a Città del Messico, Miranda e Vargas, deve contattare il Consolato Generale d’Italia a Caracas, oppure tramite email (assistenza.caracas@esteri.it).

Chi risiede al di fuori di questi stati deve contattare il titolare del competente Ufficio Onorario per territorio tramite posta elettronica. Solo chi è già inserito nella lista “assistiti” del Consolato Generale può recarsi direttamente al Soteldo Medical Group (sito web: www.saluditalia.com; email: Asistenciaitalia@gmail.com; whatsapp: 04121084553, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19).

Malgrado la pandemia, il Consolato Generale rimane aperto per aiutare i connazionali bisognosi e grazie alla Convenzione Medica è riuscito ad ampliare il numero di cliniche e medici specializzati per aiutare i suoi cittadini.