Usa, coronavirus e violenze, per Biden inauguration senza precedenti

Washington blindata, poche presenze, niente balli, Trump non ci sarà

GEN 18, 2021 -

Roma, 18 gen. (askanews) – Joe Biden giurerà sui gradini del Campidoglio mercoledì diventando il 46esimo presidente degli Stati Uniti con una cerimonia inaugurale che si prospetta senza precedenti. Se la pandemia di coronavirus aveva già ridimensionato i progetti di festeggiamento, ora l’amministrazione Biden dovrà dare dimostrazione di forza e stabilità negli stessi luoghi presi d’assalto due settimana da dai sostenitori del presidente uscente Donald Trump. Oltre 20mila membri della Guardia Nazionale saranno a Washington prima dell’ Inauguration Day, secondo il capo ad interim della polizia della capitale Usa Robert J. Contee III. Il Campidoglio è circondato da una recinzione e, decisione senza precedenti, il servizio parchi ha chiuso la spianata prospiciente l’edificio, il Mall, per una settimana.

Trump lascerà Washington mercoledì di prima mattina, prima del giuramento di Biden, il primo presidente in 152 anni a non partecipare al giuramento del suo successore.

Alcuni eventi, come l’arrivo con scorta militare di Biden alla Casa Bianca, saranno ridimensionati e avverranno nel rispetto del distanziamento. Altri festeggiamenti saranno online, seguendo l’esempio dell’ultima convention democratica, tutta a distanza.

La cerimonia di giuramento in Campidoglio è organizzata dall’apposito comitato congiunto del Congresso (JCCIC) al quale partecipano i numeri uno delle due camere del Congresso e i relativi capigruppo. Il tema sarà “La nostra democrazia determinata: forgiare un’unione più perfetta”. Il Presidential Inaugural Committee (PIC) di Biden è invece responsabile del coordinamento e del finanziamento delle cerimonie di apertura, parate, gala e balli (che quest’anno non ci saranno).

Biden e la vicepresidente Kamala Harris giureranno in una cerimonia davanti alla facciata ovest del Campidoglio e Biden farà il suo discorso inaugurale dalla piattaforma che è stata eretta per la cerimonia. Le presenze saranno ristrette. Se Trump sarà il primo presidente dopo Andrew Jackson a non partecipare all’inuagurazione del suo successore, il vicepresidente Mike Pence ha detto che ci sarà.

Insieme a lui saranno gli ex presidenti Barack Obama, Bill Clinton e George W. Bush insieme alle mogli, Michelle Obama, Hillary Clinton (ex segretario di Stato) e Laura Bush. Mancheranno l’ex presidente Jimmy Carter, 96 anni, e la ex first lady Rosalyn. Per la prima volta resteranno a casa loro ad Atlanta. Lady Gaga canterà l’inno nazionale americano e Jennifer Lopez terrà auna performance musicale.

Per la prima volta dal 1949 non ci saranno i famosi balli inaugurali. Il Walter E. Washington Convention Center, che storicamente li ospita, è inutilizzabile, trasformato in un ospedale da campo in vista del balzo dei casi di coronavirus.

James Clyburn, il deputato democratico che presiede il comitato inaugurale di Biden, ha detto che una grande festa potrebbe essere in programma per il 4 luglio, l’anniversario della Dichiarazione d’indipendenza. “Speriamo che le cose siano sotto controllo per quel momento” ha detto alla Cnn.

La tradizionale parata su Pennsylvania Avenue diventerà invece una “Parata attraverso l’America” virtuale. Mercoledì sera ci sarà un programma in prime time di 90 minuti condotto da Tom Hanks per festeggiare l’insediamento. Vi parteciperanno Jon Bon Jovi, John Legend, Demi Lovato, Justin Timberlake e Ant Clemons e sarà tramesso live alle 20.30 ora di Washington da ABC, CBS, CNN, NBC e MSNBC, in streaming su YouTube, Facebook, Twitter e Twitch.

Il comitato del Congresso per il giuramento ha fatto sapere che l’accesso alla cerimonia sarà strettamente contingentato a causa della pandemia. Solitamente il JCCIC distribuisce 200mila biglietti a senatori e deputati che li regalano agli elettori, ma quest’anno ciascun parlamentare potrà portare con sè un singolo ospite.

I responsabili delle amministrazioni locali dell’area di Washington hanno invitato tutti gli americani a non recarsi nella capitale il 20 gennaio. La sindaca Muriel Bowser ha ordinato la chiusura di ristoranti e musei fino a due giorni dopo la cerimonia. Il traffico della auto subirà limitazioni e tredici stazioni della metropolitana attorno al Campidoglio resteranno chiuse.