Navalny, Lavrov a Germania: se avete verità mettetela sul tavolo

Milano, 18 gen. (askanews) – “La Germania non ci ha fornito biomateriale, non risultati di analisi, non bottiglie” sul caso di avvelenamento di Aleksey Navalny. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov rispondendo a una domanda di Sky durante la sua conferenza annuale condotta dalla portavoce Maria Zakharova. Secondo la giornalista di Sky tali prove erano state fornite. “Mi chiedo come si permettono di rivolgere alla Russia tali accuse, senza aver mostrato le prove. Se non avete paura della verità , mettetela sul tavolo”, ha sbottato Lavrov ad un certo punto.
Secondo Lavrov nella clinica civile di Omsk non sono state trovate tracce di un agente nervino (il noto Novichok) e neppure la clinica Charite di Berlino non hanno trovato nulla di simile. Soltanto il comparto militare in Germania, secondo Lavrov, dice di aver trovato le prove del Novichok.
Nel frattempo Navalny ha definito una “parodia della giustizia” il tribunale convocato in una stazione di polizia per pronunciarsi sulla sua detenzione, il giorno dopo l’arresto a Mosca, criticato in Occidente.
Navalny, 44 anni, ha accusato direttamente il presidente russo Vladimir Putin di aver ordinato il suo assassinio a base di Novichok. Navalny è stato curato per cinque mesi in Germania.