Roma, 18 gen. (askanews) – Il Giappone ha rilevato oggi 4.925 nuovi casi di contagio da Covid-19, con 58 decessi. Lo hanno riferito le autorità nipponiche.
La scorsa settimana il governo giapponese ha allargato lo stato d’emergenza, che era già in vigore a Tokyo e nelle prefetture circostanti, a diverse altre città e aree del paese, tra le quali le città di Osaka, Fukuoka e Kyoto.
Il Giappone sta registrando una nuova ondata di contagi, dopo che per tutto il 2020 è riuscito a gestire piuttosto bene la pandemia, senza dover mettere in campo lockdown duri, attraverso una tempestiva strategia di controllo dei cluster epidemici e di tracciamento retroattivo dei contatti delle persone postive ai test.
Lo stato d’emergenza prevede la richiesta a diverse attività di limitare l’orario di esercizio o la capienza. E l’appello ai cittadini di uscire il meno possibile, oltre che alle imprese di spostare il 70 per cento della forza lavoro su modalità operative di telelavoro.
A preoccupare particolarmente continua a essere la situazione a Tokyo, dove oggi sono stati individuati 1.204 casi, e la prefettura di Kanagawa con 957 casi.
Inoltre, sempre oggi è stato annunciato che tre persone della città di Shizuoka sono risultati essere stati infettati dalla variante “inglese” del coronavirus. Sono i primi casi, mentre nei giorni scorsi quattro persona di ritorno dal Brasile avevano contratto la variante “brasiliana” o “sudafricana” del virus.