Coronavirus, aumento suicidi in Giappone: +37% donne e +49% minori

Per effetti economici seconda ondata

GEN 16, 2021 -

Roma, 16 gen. (askanews) – In drammatico aumento i suicidi in Giappone, in concomitanza con la seconda ondata della pandemia di coronavirus. I dati, allarmanti, vedono un incremento particolarmente sostenuto tra le donne, + 37% tra luglio e ottobre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e i minori, +49%.

Dati che collidono con quelli della prima ondata di coronavirus, quando invece i suicidi erano diminuiti del 14% tra febbraio e giugno del 2020 rispetto al 2019, rivela una ricerca della Hong Kong University e del Tokyo Metropolitan Institute of Gerontology. La riduzione era collegata ai sussidi statali, alla riduzione delle ore di lavoro e alla chiusura delle scuole.

La seconda ondata ha avuto un impatto negativo sull’industria a larga maggioranza a forza lavoro femminile, con l’incremento della pressione sulle madri e si rileva anche il dato sulla violenza domestica. La percentuale dei suicidi tra le donne, +37%, è cinque volte quella relativa agli uomini.

“A differenza di normali circostanze economiche questa pandemia colpisce in maniera sproporzionata la salute mentale di bambini, adolescenti e donne”, secondo gli autori dello studio pubblicato da Nature Human Behaviour. I motivi dei suicidi sono la perdita del lavoro, la paura per i contagi e la drastica riduzione delle entrate.