Olanda, il governo rischia di cadere per scandalo legato al fisco

Famiglie sul lastrico per ingiuste accuse di frode

GEN 14, 2021 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Il governo olandese deciderà nella giornata di domani se dimettersi a seguito dello scandalo che ha visto il fisco accusare ingiustamente di frode migliaia di genitori, facendo indebitare molte famiglie a cui è stato ordinato di rimborsare i sussidi per l’infanzia quando la loro unica colpa era stata quella di aver compilato erroneamente i moduli per le richieste.

Il leader del partito laburista dell’opposizione, Lodewijk Asscher, che era ministro degli Affari sociali nel governo precedente, si è dimesso oggi per la vicenda, negando di sapere che il fisco stava “dando la caccia a migliaia di famiglie”.

Il primo ministro, Mark Rutte, si è detto contrario allo scioglimento dell’attuale coalizione, sostenendo che l’Olanda ha bisogno di stabilità per far fronte alla pandemia di coronavirus, ma non lo ha escluso. L’esecutivo riesaminerà la sua posizione in una riunione domani.

I quattro partiti della coalizione di Rutte sono profondamente divisi, ma pare che preferiscano porre fine alla loro alleanza piuttosto che rischiare di perdere un voto di sfiducia martedì prossimo, dopo un dibattito parlamentare su un rapporto parlamentare sulla vicenda.

Intitolato Ingiustizia senza precedenti, il rapporto è stato pubblicato il mese scorso dopo un’indagine sullo scandalo dei sussidi per l’infanzia. Nel documento si legge, fra il resto che “i principi fondamentali dello stato di diritto sono stati violati” dalle autorità fiscali olandesi, con indagini di frode sulle famiglie innescate da “qualcosa di semplice come un errore amministrativo, senza alcun intento doloso”.

Circa 20.000 famiglie sono state trascinate per frode davanti ai tribunali. Alcune sono finite sul lastrico quando non sono state costrette a cambiare casa per rimborsare decine di migliaia di euro. Diverse coppie hanno addirittura finito per divorziare.

Ihr MAZ