Francia in ritardo su vaccini, Macron: ci vuole più tempo di un tweet

Presidente si difende da critiche ma ammette: possibile fare meglio

GEN 13, 2021 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Infastidito dalle critiche dei suoi avversari politici sui ritardi della Francia nella campagna di vaccinazionee contro il Coronavirus, il presidente francese Emmanuel Macron ha risposto oggi che “è sempre possibile fare meglio”, ma che “non bisogna ridurre a soli due giorni ciò che durerà diversi mesi”.

L’esecutivo francese è accusato di estrema lentezza nella campagna di vaccinazione. Sia la destra che la sinistra hanno denunciato una strategia sbagliata, ricordando che la Francia è ora in forte ritardo rispetto ad altri paesi europei. L’Italia è il Paese che ha somministrato più dosi di vaccino in tutta Europa.

Parlando ad alcuni organi di stampa, tra cui l’Afp, Macron ha spiegato: “Quelli che mi dicono oggi ‘non si sta andando abbastanza velocemente’, sono quelli che dicevano si ‘sta andando troppo velocemente’ a dicembre”. “Siamo responsabili e ci vuole più tempo di un tweet”, ha aggiunto Macron.

Il capo dello Stato ha risposto anche a chi vede questa lentezza come un nuovo limite della burocrazia francese. “L’amministrazione è guidata dai ministri, controllata dal parlamento. Fa quello che le viene chiesto”, ha commentato ancora.