Roma, 11 gen. (askanews) – Per la Corea del Sud potrebbe essere il furto del secolo: una donna di origini malaysiane, dipendente del Casinò di Jeju, s’è impossessata di 14,5 miliardi di won (12,4 mln di dollari) e se n’è andata senza colpo ferire. Lo racconta oggi il Korea Times.
Portare via quell’ammontare non deve essere stato semplicissimo, quanto meno perché le banconote in valuta sudcoreana dovevano pesare all’incirca 290 chilogrammi.
La denuncia è stata effettuata dalla compagnia che gestisce la casa da gioco Landing Casino del resort Jeju Shinhwa World. La dipendente di nazionalità malaysiana avrebbe continuato a sottrarre banconote per “sette o otto mesi”. E nessuno se ne sarebbe accorto, fino a quando l’ammancono non è diventato piuttosto evidente.
Il Jeju Landing Casino è il secondo casinò della Corea del Sud, aperto a marzo 2018. Non se la passa affatto bene, non tanto per il furto subito, ma per il fatto che le misure anti-Covid hanno costretto a frequenti sospensioni delle attività e hanno portato a un crollo del numero dei visitatori.